IV Capitolo

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-Allora andiamo?-
Ripetè la donna scrutandomi con uno sguardo alquanto dolce ma allo stesso tempo inquietante
-Em...- balbettai ,ok forse seguire una perfetta sconosciuta incontrata in un posto altrettanto sconosciuto non era una buona idea
-Si-risposi avviandomi verso Ella
-Come ti chiami?- domandò  la signora afferrandomi per una mano
-Y...em... volevo dire Yuno-Risposi ovviamente mentendo,Seriamente voi direste mai ad una signora appena incontrata in un posto inquietante il vostro nome?Bhe io non lo farei
-Bene- Aggiunse la donna facendosi seguire in un corridoio illuminato da enormi finestre stile mediavale
-Wow!Figata!- esclamai lasciandomi brillare gli occhi per quei pochi minuti che bastarono a farmi rendere conto del paesaggio che si intravedeva da esse:
Un villaggio illuminato da una strana area rossastra
-Ma cosa?-queste parole mi uscirono automaticamente dalla bocca
-Qualcosa non va?-mi domandò la donna fermandosi
-E.... ma che è successo alla scuola ?-
-Ah...capisco,dunque la situazione è questa-
Rispose per poi aggiungere
-Allora dunque cara Yuki da dove posso iniziare-incalzò  la donna sorridendo
-Y...Yuki? No,no si sta sbagliando io sono Yuno!-Cercai di confonderla
-Sai Yuki una regola che gira in questo orfanotrofio è quella di non mentire mai! Perché io so tutto di te,so dei tuoi genitori,so il perché della tua permanenza quì, io so qualsiasi cosa ti riguardi!-
Esclamò cambiando il suo dolce sorriso in un altro sadico e inquietante
-Ah...mi dispiace?-Dissi soltanto,ma nemmeno sherlock holmes,Bha!ma un po' i cazzi suoi no eh!
-Affatto!Ma spero che la prossima volta le tue parole siano più  oneste - rispose lei addolcendo la sua espressione
-ok-Dissi facendo spallucce e riprendendo a camminare indipendentemente dalla donna
-Mi scusi ma io come la devo chiamare ?-Domandai
-Mamma-Rispose lei sorridendo
-Hahah le piacerebbe eh!-Ironizzai
-Isabella-si corresse raggiungendomi
-Giriamo qui-Concluse accostando davanti ad una porta di legno alta almeno 2 metri
-Em...-
-Si tranquillizzi principessa ,lei ora entrerà qui solo per vestirsi-
-Quanta sicurezza!- risposi provocando un suo ghigno
-So che lei è una pedina di ottima qualità-Rispose
-Se per pedina intende una ragazzina che non le darà tregua nemmeno per un secondo si!sono io!-Esclamai sicura di me
-Molto bene Yuki quando ti senti pronta entra pure-Concluse per poi lasciarmi da sola davanti a quel pezzo di legnaccio fradicio
-ora me ne vado-Dissi fissando quella stramaledetta porta
-C I A O!- improvvisamente una ragazzina dai capelli biondi mi si fiondò davanti facendomi cadere a terra per lo spavento
-Ma salve-risposi quasi come se avessi voluto aggiungere "Ma tutto bene? Sei una terrorista con l'incarico di attentare alla mia vita?!"
-Come ti chiami?- domandò la ragazzina con tono del tutto tranquillo
-Dunque qui  devi far prendere un infarto alle persone, tentando di troncare la loro vita e successivamente gli domandi il nome ah ok!-ironizzai
-comunque mi chiamo Yun ...Yuki-continuare a fingere sarebbe stato inutile
-Oh scusami non volevo spaventarti,comunque mi chiamo Asuna!-
-Nha! Non mi hai spaventata!-risposi, ovviamente scherzando
-Sei nuova?-domandò ella
-Yes!-risposi fingendomi una madrelingua professionista
-what is the name of your divine parent?-Rispose
-Che?!-Esclamai confusa
-Ma non parlavi inglese?preferisci il greco antico?-
-No no! italiano grazie-
-Ah ok!come si chiama il tuo genitore divino?-
-Il mio che?-continuai
-Il mio è Poseidone -Disse battendosi una mano sul cuore
-Ma che cosa?-Continuai nella mia ingenuità
-Il tuo genitore DIVINOO!-Strillo ella
-Eh ho capito ma che significa?-
-Oo!Orfanotrofio mezzosangue ti dice qualcosa?-Aggiunse continuando ad urlare
-Eh ma che caz....Em volevo dire ma che stai dicendo?-
-Zeus?Poseidone? Sei mia sorella!!!-
-Ma che?!-Ok questa è fuori di zucca
-Wo wo wo ,calmati, non sono tua sorella,non conosco il nome dei miei perché non li ho mai conosciuti,dunque prenditi qualche pasticca  che ti aiuti a calmare la tua schizofrenia perché qua la cosa è seria!-Dissi puntandogli l'indice contro
-Un attimo sei... quella Yuki?-disse facendosi brillare gli occhi
-Ora ricomincia...-Aggiunsi esasperata
-Yuki Hoshino? Quella Yuki Hoshino?-Ripetè
-Si?-Aspettate ma perché cavolo la stavo  appoggiando ?
-La principessa Yuki?-Ridisse per la millesima volta
-Principessa? Senti perché non andiamo a farci un giro in infermeria?-Ironizzai
-Ma si!!-Urlò lei
-Salvatemi!- risposi
-Su su vestiti che ti faccio fare un giro!-Disse offrendosi volontaria
-Ma che.... no!-Risposi seriamente preoccupata per la mia incolumità
-Sii! Su su vestiti!-Aggiunse spronandomi
-Dai che ti aiuto eh!-Disse aprendo una porta e spingendomi dentro ad una stanza buia e tetra
-Pazza sclerotica fammi uscire!!- Esclamai colpendo ripetutamente la porta
-Dai principessa non fare i capricci e vestiti!-mi incitò lei
-Se mi vesto mi fai uscire?-La pregai
-Yep!-rispose Asuna per poi aggiungere
-Yuketta non è che per caso vedi una scrivania che somiglia ad un coso dove si scrive ?-
-Si?-Dissi avvicinandomi ad un pezzo di legno simile ad uno scrittoio vecchio stile
-Perfetto! Vedi che nei dintorni di quel pezzo di legnaccia dovresti trovare i tuoi vestiti:Una gonna e una maglietta stramba -Disse
-em....- Balbettai pensando alla situazione vista in terza persona
-UNA GONNA?!!!-Urlai facendo rimbombare la mia voce in tutta la stanza
-Shhhhhh!!! Non urlare-Sussurrò Asuna facendosi sentire da fuori
-Non mi metterò mai una gonna-Dissi adattando il tono della mia voce alla situazione sottostante
-Dai trova quei benedetti vestiti ed esci che così scopriamo il tuo genitore divino!-
-Tu sei una maniaca!Fammi uscire!-Aggiunsi mettendomi a cercare sotto la scrivania(non si sa  mai) poi sopra e infine  su una sedia affianco al pezzo di legno,sapevo  perfettamente che quella cosa non aveva  molto senso  ma alla fine quel piccolo gesto di curiosità mi ricompensò regalandomi  un oggetto stranissimo:Un cilindro bianco con sopra una sorta di girandola nera
-Questo è il mio risarcimento per il gesto di Mael!-Dissi sorridendo
-Cosa?-Domandò Asuna
-No no! Niente - risposi vestendomi e nascondendo la refurtiva dietro la schiena
-Hai fatto?-Disse Asuna tentando di entrare

Colei che viveva in cielo [ in corso ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora