03. Stupidi Capricci

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La mattina seguente, Magnus sembrò alzarsi più tardi del solito tanto che evitò addirittura la colazione, per evitare, naturalmente, di ritardare a lavoro o, per lo. Meno, questa era la scusa che aveva detto al padre.

Ad essere sinceri, non aveva il coraggio di. Parlare al genitore, della sua serata romantica con Camille, che si era rivelata, a suo malgrado, un vero disastro.

La bottega quella mattina era piena di gente, e Magnus non sapeva più come dividersi per aiutare al meglio ogni cliente, tutto però parve bloccarsi quando una giovane dai lunghi boccoli corvini fece il suo ingresso nel piccolo negozio, Camille infatti, non rispettò minimamente la fila, limitandosi a rivolgersi al moro con aria pretenziosa.

"Salute Magnus, vorrei una libra di zucchero, un sacchetto di farine, una dozzina di uova, un sacco di patate e... Oh del cioccolato per favore, ah già ti chiedo scusa per ieri sera Anfrie è stato decisamente villano"

In men che non si dica il giovane aveva preso tutto ciò che occorreva alla sua amata, non badando minimamente alle occhiate sconvolte ed irritate che gli avevano rivolto i clienti e il suo capo.

"posso... Posso farti compagnia sta sera? Potremmo uscire se lo desideri"

Glielo domandò con un bagliore di speranza negli occhi, ma la corvina sorrise scuotendo la testa.

"mhh no, ma puoi accompagnarmi a casa ora"

Naturalmente il giovane accettò ben volentieri l'invito, uscendo dalla bottega e accompagnando la giovane a casa, nonostante il suo turno di lavoro non fosse ancora finito.

E fu così che Magnus Bane perse il lavoro.

Mi rendo conto che è un capitolo molto piccolo ed insignificante, ma oggi ci sarà un doppio aggiornamento per farmi perdonare l'assenza di questi giorni.

Ho aggiornato anche "Il dominio dei re" quindi correte a leggere il nuovo capitolo <3.

Prossimo aggiornamento: oggi alle 20:00

Votate e commentate ^-^

Cupido

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