Capitolo I

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"Driin Driin"
Il suono della sveglia è la causa del mio atteggiamento mattiniero.
Se solo potessi svegliarmi in modo più tranquillo non sarei cosi stronza,psicolabile,arrogante e squilibrata.
Mi alzo di controvoglia dal mio unico amore e vado dritta in bagno a fare una doccia.
Finita la doccia esco,mi vesto,lavo i denti,metto un po di mascara e la matita dentro la parte inferiore dell'occhio e scendo con lo zaino a far colazione.Ovviamente sono sola con Gloria visto che mia madre è già a lavoro da un pezzo.
"Buongiorno Gloria",la saluto entrando in cucina.
"Hola mi niña,come stai?"mi chiama cosi da quando è entrata in questa casa,ormai fa parte della famiglia.
"Tutto bene, mangerò una mela per strada,sono già in ritardo".
"Esta bien mi amor,a più tardi".
Le mando un bacio volante ed esco di casa dirigendomi verso il mio autista.
Si,abbiamo anche l'autista visto che mia madre non può mai accompagnarmi,Gloria non ha la macchina e la scuola è abbastanza lontana da casa mia.Si chiama Diego ed è brasiliano.A causa del loro lavoro i miei genitori hanno cambiato diverse case e nei periodi in cui hanno vissuto a Madrid e a Rio De Janeiro hanno conosciuto sia lui che Gloria. Anche Diego è parte della famiglia e quando non deve accompagnarmi sta con noi in casa per aiutare Gloria.Io sono convinta che ci sia qualcosa tra i due ma lo negano sempre.Fatti loro,li scoprirò in ogni caso.
Entro in macchina,lo saluto e partiamo.
La settimana è passata abbastanza veloce e lo stage di Caroline è domani.
Alla fine ho accettato di accompagnarla,glielo devo per tutte le volte che non sono voluta andare a delle stupide feste scolastiche e mi ha fatto compagnia a casa.
Alla fine non sarà nemmeno cosi male andarci e dopo tutto anche a me piace la danza.
Da piccola studiavo diversi stili come hip hop,dance hall e contemporaneo,poi un giorno sono scivolata slogandomi una caviglia e ho passato diversi mesi lontano dal ballo quindi decisi di lasciar perdere.Credevo molto nel destino quindi pensavo fosse un segno.Ovviamente tutte stronzate.
A volte Caroline si priva di fare delle cose che a me non vanno solo perchè sono una stupida ragazzina chiusa in casa dalla mattina alla sera incapace di aprirsi con i propri coetanei.
Stavolta sono io che devo accontentarmi per renderla felice,se lo merita.Sicuramente mi divertirò a vedere la sua faccia in mezzo a gente sconosciuta.È parecchio sfacciata ma ci sono volte in cui si sente a disagio per nulla.Sono sicura che appena inizierà a ballare si scioglierà e sarà se stessa.
Mi ha anche detto che ci sarà un ballerino famoso di cui non ho mai sentito parlare ma è abbastanza conosciuto visto che doveva far parte del corpo di ballo di Micheal Jackson durante il suo tour,poi Micheal è morto e non ha più potuto.Mi pare si chiamasse Timor.
La voce di Diego mi distoglie dai miei pensieri avvisandomi che siamo arrivati.
"Grazie Diego,a dopo."
"A dopo signorina".Gli ho sempre detto di chiamarmi per nome ma come sempre non mi da retta e preferisce chiamarmi cosi.
Scendo dalla macchina e mi dirigo verso l'entrata.Come al solito gli sguardi di questi plebei all'entrata non possono mancare.Non mi piace essere fissata solo perchè sono la figlia di due persone potenti economicamente a Los Angeles.
Non vuol dire che perchè mia madre è una famosa stilista e mio padre un avvocato abbastanza conosciuto devo essere fissata cosi ogni mattina.Stupidi materialisti.
Per fortuna Caroline mi aspetta sempre all'entrata e mi salva da questa gente.
"Buongiornooo" mi saluta lei felice come al solito.
Ma come fa ogni mattina ad essere cosi allegra?
"Buongiorno",rispondo io musona come al solito
"Sempre imbronciata eh"
"Sei l'unica persona in questo mondo ad essere cosi attiva alle 08:00 di mattina in mezzo a tutta questa gente"
"E dai,domani finalmente c'è lo stage,non vedo l'ora" dice entusiata.
"A proposito dello stage,come rimaniamo?"
"Lo stage è alle 5 al The Millennium Dance Complex ed è abbastanza lontano quindi pranziamo insieme da me e alle 4 andiamo con mia madre"
"Okay,dopo chiamo mia madre"
"Non sei da tuo padre domani?"
"No tutta la settimana la passo da mia madre,mio padre è in Italia per 5 giorni"
"In Italia?Perchè non ci sei andata?Sprechi un mucchio di opportunità cosi"
"Caroline non ho voglia di vedere mio padre con sua moglie e i miei fratellastri per 5 giorni cosecutivi.Mi bastano i 3 giorni che mi spettano alla settimana Per carità,li amo però credo che starei male a vederli cosi felici in vacanza mentre io passerei ogni ora a pensare al fatto che non ho più una famiglia e che probabilmente non l'ho mai avuta oltre a Gloria e Diego"
Caroline mi guarda in modo comprensivo,sa come mi sento e cosa ne penso quindi non aggiunge altro.
Anche lei a volte ha dei piccoli problemi familiari però ha una famiglia abbastanza unita,i suoi genitori sono sempre disponibili e ha una sorella più grande di 3 anni.
La invidio molto,però ringrazio il cielo che sia entrata nella mia vita.
Mi prende sottobraccio ed entriamo insieme in classe pronte a sopportare le prossime due ore di fisica della professoressa Hastings.

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Bellii,ho aggiornato e per adesso visto che l'ho appena creata metterò un capitolo quando ho ispirazione e idee (almeno ci provo)
Piu avanti ne mettero uno ogni 2 giorni magari,vedremo
Spero vi piaccia.
Comunque ogni tanto guardate "per farvi un'idea" perchè modifico alcune cose quando mi viene un po di immaginazione.
Buona lettura :))

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