"And anyone die never"

The end

Entrando vide subito James seduto sul tavolo mentre Jia gli stava facendo un iraze, lei si fiondò su di lui abbracciandolo il più stretto possibile << Ehy, so che ti sono mancato ma vorrei continuare a vivere visto che è sono sopravvissuto a Jonathan>> disse sorridendo << Mi sei mancato. Avevo paura di non rivederti più! Sono passate due settimane!>> << Due settimane? Impossibile, siamo stati ad Edom due giorni soltanto!>> Jia lo interruppe e Caterina si scostò imbarazzata << Quindi ad Edom il tempo scorre più lentamente, informerò gli stregoni. Adesso signorina Monteverde, se non le dispiace, potrebbe accompagnare il signor Lovelace in infermieria?>> Caterina non se lo fece ripetere due volte e quando arrivarono andò ad abbracciare gli altri. Magnus sembrava davvero distrutto da quest'esperienza, sopratutto per la morte di Raphael suo grande amico, anche se nessuno dei due l'avrebbe detto ad alta voce. Quando tutti si furono rimessi e fu chiarita la faccenda Jonathan, c'era solo una questione irrisolta. Il matrimonio di Caterina e James. Ci vollero pochi giorni per i preparativi, entrambi volevano una cosa semplice. Andarono in luna di miele alle Hawaii.
Dire che vissero felici e contenti è difficile, del resto uccidono comunque demoni dalla mattina alla sera e rischiano la vita tutti i giorni per rendere il mondo più sicuro. Dopo qualche anno di matrimonio ebbero il primo figlio, Frederick, e un anno dopo la sorella, April. Si amarono fino all'ultimo giorno di vita e quando Caterina morì dopo pochi giorni si spense anche James. L'unico rimpianto è stato quello di non aver avuto la possibilità di poter presentare i nonni ai loro figli