Footballers and ships one shots

Leonardo Bonucci

Idol

Clara è una ragazza che con l'amore ha sempre litigato che da questo sentimento ha ricavato più dolori che gioie e ciò le ha dato molta sfiducia sia in se stessa che verso le altre persone, anche verso quelle che le stanno accanto.

Era un sabato e stava guardando alla televisione una partita della nazionale italiana, in attesa di riuscire a vedere il suo idolo: Leonardo Bonucci.

Ogni volta che alla TV veniva inquadrato Clara faceva i salti di gioia e si incollava allo schermo, appoggiandoci perfino il naso solo per avere una bella visuale di quell'uomo che in un modo strano le ha rubato il cuore.

Intanto durante la pausa tra il primo e il secondo tempo riceve un messaggio dalla sua migliore amica Laura:

"Domani si va a Torinooo, non accetto no come risposta, la Continassa ci attende"

In quel momento la ragazza non sapeva come reagire se piangere o urlare di gioia così forte da svegliare il vicinato.

Domani andrà a Torino.

Domani visiterà la Continassa.

Domani vedrà lui.

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La valigia era pronta mancava solo la maglia, quella maglia, la numero 19 del suo idolo.

Nel frattempo Laura aveva suonato il citofono di casa sua intimando la ragazza di scendere altrimenti l'avrebbe lasciata lì a Roma dicendo "ciao ciao Bonniee".

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Le due ragazze dopo estenuanti ore di viaggio erano finalmente pronte a realizzare i propri sogni, incontrare i loro eroi.

Camminando camminando rimangono esterrefatte dalla meravigliosità di quel posto, vengono accolte subito dall'usciere che fa loro da guida portandole sino al campo da calcio dove la squadra si stava allenando.

Erano tutti lì

A 2 metri da Clara che nel frattempo aveva gli occhi illuminati da quel viso, quella concentrazione che l'ha sempre affascinata, quel sorriso bramato...

Leonardo Bonucci era a 2 metri da lei.

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Finito l'allenamento le due ragazze decisero di avvicinarsi ai giocatori, Laura quella tra le due più intrepida andò avanti e scomparve lasciando Clara, piu timida e chiusa indietro.

Ad un tratto si ritrovò avanti una figura: molto alta e snella, non osava alzare gli occhi e capire di chi si trattasse ma una vaga idea ce l'aveva

X: "ciao, sei una tifosa?"

Riconobbe subito quella voce: le interviste, le conferenze i pre e post partita, aveva di fronte agli occhi il suo idolo.

Clara: "ehm si, potresti firmarmi la maglia?"

Lui non rispose, la guardò e basta, si guardarono, scrutandosi attentamente perchè uno sguardo vale più di mille parole.

Oggi Clara li guarda ancora quegli occhi, ogni giorno, è diventata la signora Bonucci.

bonuccismile scusa il ritardo