Antoine Griezmann

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This is not the end

Christine era appena arrivata all'aeroporto di Madrid, città in cui avrebbe lavorato per circa due mesi.

Aveva trovato incarico come sostituta dell'amministratrice delegata della società calcistica dell'Atletico Madrid, era emozionata perchè era il suo primo in carico ed in più nonostante fosse francese il suo cuore era colchonero al 100%.

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Era appena arrivata nel dormitorio ove avrebbe vissuto per i prossimi 2 mesi e si apprestava a conoscere la squadra con cui avrebbe condiviso i locali.

Ce lo aveva di fronte agli occhi: tutti impeccabili con la divisa delle grandi occasioni, le avevano trasmesso subito un senso di sicurezza, sembravano tutti bravi ragazzi, ma una cosa l'aveva colpita particolarmente, anzi una persona.

Antoine era lì in riga accanto a Nando che osservava la nuova arrivata, era indubbiamente una bellissima ragazza: magra con le forme al punto giusto, dei lunghi capelli ramati e due bellissimi occhi color ghiaccio.

Entrambi si scrutavano ma non avevano la forza di parlare, però non sapevano che quei sguardi che si lanciavano sarebbero stati l'inizio di tutto...

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Ormai i due mesi di permanenza a Madrid per Christine erano finiti. In questo lasso di tempo ha avuto modo di conoscere meglio ma soprattutto legare con tutta la squadra, in particolare con Fernando e Yannick, per lei Antoine era rimasto un mistero e ciò lo rendeva altamente intrigante e così purtroppo sarebbe dovuto rimanere...

Un giorno però stava rientrando dal lavoro e prese l'ascensore, Antoine si infilò tra le porte per paura di perderlo e di farsi le scale, per la sua irruenza nell'entrare nell'ascensore si scontrò con la ragazza e furono così tanto vicini da ascoltare a vicenda i propri respiri e sapevano anche che se si sarebbero mossi sarebbe scattato il bacio.

Ed allora Antoine prese l'iniziativa: avvicinò il suo viso a quello della ragazza e le loro labbra si incontrarono per la prima volta in un bacio voluto ed atteso da entrambi nel quale sfogarono tutte le curiosità e l'indifferenza caratteristiche di quei due mesi.

Christine presa dai sensi di colpa per il fatto che il giorno seguente sarebbe andata via respinse subito Antoine.

Antoine: "Ehm scusami io non dovevo.."

E allora Christine mandò a fanculo tutti i divieti che si era imposta prima di partire, primo tra tutti non intraprendere una relazione con un giocatore e lo baciò solo che stavolta l'aacensore aveva aperto le porte e lei aggrappata con le gambe al bacino di Antoine prese le chiavi della sua stanza e vabbè si è capito.

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La mattina dopo Antoine si svegliò ma non era nel suo letto ma in quello della ragazza che l'aveva colpito sin da subito e con la quale aveva appena consumato il rapporto sessuale più bello della sua vita.

Era innamorato di Christine e si vedeva soprattutto dal sorriso da ebete che ricopriva la faccia in questo momento, però la ragazza non era accanto a lui, anzi non c'era più niente di lei solo una lettera appoggiata sul comodino del ragazzo che si apprestò subito a leggerla:

"Caro Antoine,
So che è da codardi andarsene subito dopo aver fatto beh quello che abbiamo fatto però sappi che me ne sono andata perchè il mio contratto è scaduto ieri, ma tornerò ti prometto che tornerò perchè qui a Madrid ho trovato la persona giusta ovvero tu.
Antoine ricordati che ti amo, e che questa non è la fine, non arriverà mai la fine."

-Tua Christine

Antoine con le lacrime agli occhi prese la lettera e la conservò, lei sarebbe tornata, se lo sentiva e di solito non si sbagliava mai.

One shot più corta perchè farò il sequel...

E secondo voi Christine tornerà?

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