Sono le otto.A svegliarmi ci pensano gli Imagine Dragons mi svegliano con Believer.Mi alzo dal letto.È sabato.Sono felice perché l' istituto che frequento io fa otto ore al giorno escluso sabato e domenica.Siccome ho giá fatto e anticipato i compiti, oggi mi dedicherò a quello che so fare meglio:leggere.Indosso un leggins e una felpa lilla e scendo.Non c' è nessuno: in casa i nonni sono al lavoro e le pesti a scuola.Anche se non lo dimostro voglio bene ai miei fratelli con tutto il mio cuore.Appena usciranno da scuola alle tre giocherò un pó con loro.Faccio colazione.Poi in due ore pulisco cucina,salone e camera mia.Ora sono sul letto indecisa su cosa leggere.Sposto lo sguardo sulla foto di mamma scattata il giorno prima di morire.Aveva trentanove anni ,capelli che sono sempre stati rossi e ricci ed un sorriso allegro.Decido di leggere 'Il giovane Holden' ho sentito dire che è molto bello.Leggo con voracità e arrivo in mezz' ora alla pagina cinquanta del libro.All'improvviso sento il suono del campanello di casa.
Mi alzo a malavoglia e urlo:
"Nonna ma sono le undici non dovevi arrivare a mezzogiorno! "
Apro e vedo una donna sulla cinquantina con i capelli biondi cenere e gli occhi blu.
"Buongiorno io sono la signora Wiker,sono la vostra nuova vicina.Abitate da sola,cara?"
"No,abito con i miei nonni che sono al lavoro e i miei fratelli...Comunque benvenuta in questo quartiere.Vi troverete veramente bene.Ah, comunque io mi chiamo Nicole Rain."
"Io sono Marie .Sarei lieta se verreste a casa nostra per prendere un tè ."
"Ma certo.E datemi del tu, anzi chiamatemi Nicole."
"Allora tu chiamami Marie... puoi venire anche subito."
"Ok...grazie.Ma io userò sempre il voi , se non vi dispiace.Aspettate un attimo che vengo subito"
Lei col capo fece di sí .Entrai in casa per prendere le chiavi per chiudere la casa.Sono felice che ci sia una nuova famiglia nella casa vicina.In effetti erano arrivati tanti camion in quei giorni.Suono il campanello e mi viene ad aprire una ragazza su una sedia a rotelle .È molto bella :capelli neri con le punte lilla e gli occhi grandi e grigi.Mi sorride.Gli ricambio il sorriso.
Mi fa accomodare nel grande salone con una tv enorme.Tutto è raffinato e lussuoso.Nonostante ciò a prima vista sono molto umili.
"Aspetta un attimo,mamma dovrebbe arrivare a momenti...Io sono Violet e ho diciassette anni.Tu?"
"Io mi chiamo Nicole Rian è anch'io ho diciassette anni.Spero che potremmo diventare amiche."-dico entusiasta perché sento che io e lei diventeremo amiche.
A lei gli brillano gli occhi.
"Sì,spero di sì.La tua famiglia è numerosa?"
Credo che la mia faccia si sia fatta cupa perché Violet mi chiede scusa se ha detto qualcosa di sbagliato.
"No...non ti preuccupare.Io vivo con i miei nonni Carlo ed Emilia e con due pesti di sette anni dai capelli rossi di nome Leo e Michele."
"Carlo,Emilia e Michele...non ho mai sentito questi nomi..."
"Violet sono nomi italiani."-dice la madre scendendo dalle scale e salutandomi di nuovo-
"Comunque sono molto belli,ma anche il tuo mi piace molto."-dice la figlia-
"Grazie..."
Marie mi chiedo che scuola frequento e le rispondo la
'Saint Paul'.
"Anche io andrò lì magari ci incontreremo."-dice Violet
"Violet mi puoi far vedere il programma che hai scelto?"
"Si,certo perché?"- mi dice mentre prendo il foglio-
"Così vedo se abbiamo le stesse lezioni...Violet non ci crederai ma abbiamo tutte e due le stesse lezioni."-dico dopo aver letto -
"Che bello..."
"Nicole cosa vuoi?"-dice la signora
"A me basta anche un pó di tè."
"Bene ti farò assaggiare un dolce che facciamo io e Violet.."
"Si, si chiamano il bacio della mamma"
Mi si spegne il sorriso.Penso a mamma che mi dava i baci della buonanotte dopo aver letto un libro oppure quando andavamo nel bosco a fare le foto. Marie capisce la mia tristezza.
"Tutto bene,cara?"
"Sì, sto pensando quando nel bosco con mamma e il mio papà..."
Ma che cavolo mi è preso non ho mai parlato dei mie ricordi con qualcuno,addirittura fatico a discutere con i nonni certe volte...
"Cara , vuoi un infuso ai frutti di bosco?"
Questa donna è una santa.Ne sono debitrice.
"Sì...s...sí grazie."
Marie va in cucina e io resto nuovamente con Violet.
"Nicole cosa ascolti e cosa ti piace di piú ascoltare ?"
Mi ritorna il sorriso.
"La mia vita non è la stessa senza gli Imagine Dragons."
"Anche la mia.Mi piacciono perché le loro canzoni sono magiche..."
"E pura poesia?"
"Esatto.In quale canzoni ti rispecchi di piú?"
"Demons e tu?"
"Natural..."
"Ecco a te ,Nicole fai attenzione che scotta-dice Marie porgendomi la tazza- e facci sapere cosa ne pensi del dolce !"
Prendo una fetta. Sembra una semplice torta al cioccolato ma quando gli dai un morso cambia tutto.È ripiena di cioccolato e panna.
"È buonissima..."
Ridiamo,scherziamo e parliamo finché non sento la macchina di mia nonna arrivare.
"Credo che sia arrivata l'ora di andar via.."
"Ok,sta per arrivare Jason ma quando ci rivedremo?Domani non ci siamo a casa..."
"Direttamente a scuola!"
Saluto Violet e sua mamma mi accompagna alla porta portandomi un pacchetto.
"Fa assaggiare questo ai tuoi fratelli."
"Grazie mille.Più tardi verrà mia nonna."
Lei mi sorride .
Il resto del weekend e monotono.L' ho passato tranquillamente con i mie fratelli e i libri.Sono le dieci di sera devo andare a letto ,domani è lunedì ricomincerà l'inferno.Angolo Autrice
Scusate la lunga assenza.Per evitare le lunghe assenze posteró il lunedì e il venerdì.Se il capitolo è stato di vostro gradimento lasciate una stellina, grazie.
-Fra🌌
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Sorridi. [Sospesa.]
Teen FictionNicole , una semplice ragazza di 17 anni. Un fantasma per se stessa. Un asociale,secchiona per i ragazzi della scuola. Un ragazza con sogni e speranze infranti,con cicatrici e dolori impressi nel suo cuore.Con tanti scheletri nell'armadio e veritá n...