Stray Kids|| Promise

To change your life

Capitolo 1

Appena mi sentii scuotere aprii gli occhi.

Chan: Kyungmin apri immediatamente gli occhi se vuoi venire con me.

Io: Chris lasciami in pace.

Lo sentii sbuffare.

Chan: oggi va ancora bene se mi chiami Chris, ma da quando saremo in Corea se mi chiamerai Chris ti sbatterò fuori di casa. su, muoviti. – disse scocciato per poi uscire dalla stanza.

Sapevo quanto mio fratello odiasse che la gente lo chiamasse Chris, ma io continuavo per farlo arrabbiare.

Ad un tratto mi ricordai di una cosa.

Io: cavolo, Felix!

Mi alzai di fretta e andai verso la porta.

Mam: dove vai in quello stato? Devi fare colazione!

Chan: Kyungmin! Se mi fai perdere l'aereo ti uccido!- mi gridò.

Io: arrivo subito!

Uscii di casa ed andai nel palazzo affianco al mio. Cercai il cognome "Lee" e poi suonai al campanello.

X: Chi è?

Io: Bang Kyungmin. Signora, c'è Felix?

X: si ma..- non la feci finire di parlare.

Io: la prego, mi faccia entrare.

X: d'accordo.- disse aprendomi il portone.

Salii di fretta le scale fino ad arrivare davanti alla porta. Suonai il campanello e inspirai un po' d'aria. La signora Lee mi aprì la porta.

Io: buongiorno signora. Scusi per l'ora. Devo salutare Felix.- dissi tutto di fretta.

X: va bene. entra pure.

Entrai e mi levai le scarpe. Poi mi misi a correre verso la camera di Felix. Aprii la porta senza bussare. Era ancora tutto buio. Probabilmente stava ancora dormendo. Accesi la luce. In effetti era ancora nel letto. Mi avvicinai a lui.

Io: Felix..

Si alzò di colpo dalla parte verso la parete. Si strofinò il viso e poi si girò verso di me.

Fe: io.. io.. non riuscivo..-non lo feci finire di parlare che lo abbracciai.

Fe: scusami.

Io: per cosa?

Aveva gli occhi rossissimi.

Io: hai pianto? Ti avevo detto di non farlo..

Fe: lo so.. – disse con il gozzo in gola. – vedi.. – disse ricominciando a piangere. – Non riesco..

Scoppiai a piangere anche io.

Io: vedi.. poi piango anche io.

Guardai l'ora.

Io: è tardi.- dissi a bassa voce e poi lo abbracciai di nuovo.

Fe: vai. Altrimenti tuo fratello si arrabbia.

Io: va bene.- mi staccai. – Me l'hai promesso che vieni in Corea anche te eh.

Fe: si, te l'ho promesso. Non ti preoccupare. – ci abbracciammo un'ultima volta.

Felix scese dal letto e poi mi accompagnò fino alla porta.

Fe: ci sentiamo. Fai un buon viaggio.