𝙳𝚎𝚝𝚎𝚌𝚝𝚒𝚟𝚎 𝙲𝚘𝚗𝚊𝚗 • 𝙾𝚗𝚎 𝚜𝚑𝚘𝚝

•Conan x Ran• (la pura verità)

Quando Shinichi si sveglia non ricorda quello che è successo,davanti a se vede degli agenti di polizia "Va tutto bene piccolo?" "Eh?" "Si abbiamo trovato un bambino,è ferito"

"Bambino? Quale bambino? Io frequento il liceo" pensò confuso Shinichi ancora non sapendo di quello che gli era capitato

Gli agenti di polizia portarono Shinichi a medicarsi e quando si guardò allo specchio rimase stupito era...UN BAMBINO?!

No non poteva essere vero,come era successo?
Ma certo! Quegli uomini gli avevano fatto ingerire quella strana pillola

"Allora,mi dici il numero della tua mamma?" "Cosa?" Shinichi guardò l'agente,non ci stava capendo nulla

Mentre gli agenti erano distratti lui scappò "EHI FERMATI,TORNA QUA!" gridò un polizziotto inseguendolo

Shinichi si nascose dietro un cespuglio senza fiato,sentì il telefono squillare,guardò il display e lesse "Ran Mouri" sul suo viso comparse un sorriso sollevato,come sempre sarebbe stata lei a toglierlo dai guai
Rispose senza farsi trovare "Pronto" "Pronto Shinichi,dove sei finito!" lì per lì non ci fece caso alla voce più acuta

"Ran" "Aspetta,tu chi sei?Non sei Shinichi" "Si Ran sono io,è una lunga storia,torna al più presto a Tropical Land" "Che cosa?" Adesso era lei a non capirci niente,chi era quella persona,come faceva a sapere che oggi era stata là

Arrivò il prima possibile come gli aveva detto e iniziò a chiamarlo "Shinichi?Shinichi dove sei?" "Ran sono qua"
Ran non vide nessuno
"Ran abbassa lo sguardo!" la karateka guardò verso il basso e vide quel bambino con la manina alzata

"Ma ma...tu chi sei piccolo? Ti sei perso?" "Ma no Ran!Sono io!Shinichi!" "Non è possibile" "Si invece,guarda,ho i miei vestiti addosso"

Effettivamente l'unica spiegazione era che quello era davvero Shinichi ma Ran non riusciva a crederci "Ma come è possibile?sei tu Shinichi?!" "Si Ran sono io" rispose lui mettendosi una mano sul petto "Devi credermi Ran,lo so è pazzesco ma è così,se vuoi te lo posso provare!" affermò sicuro di sé
la ragazza annuì incerta

"Tu sei Ran Mori,hai 17 anni,frequenti con me il liceo Teitan e hai ottimi voti,sei una campionessa di karate ed hai vinto molti premi,ci siamo conosciuti all'asilo,ti ho chiesto di farmi un fiore di ciliegio perchè avevo perso la mia medaglietta col mio nome e tu stavi piangendo,ti ho chiamata piagnucolona e te la sei presa,all' elementari ti ho chiesto di chiamarmi col mio cognome e ti ho detto che io avrei fatto lo stesso,la tua migliore amica è Sonoko Suzuki,il tuo colore preferito è il rosso e sei del segno del toro,i fiori di ciliegio sono il nostro simbolo perchè ogni volta che ne vedi uno ti viene in mente il nostro primo incontro"

Ran era sbalordita,tutto quello che aveva detto era vero ma un bambino così piccolo anche volendo non poteva sapere anche cose di quando era piccola infatti non disse niente,rimase ferma,a guardare quel bambino molto simile al suo Shin che la guardava determinato e sicuro di quello che diceva affermando di essere lui Shinichi Kudo

"E so anche che ami le commedie romantiche e che ti da sui nervi il mio modo di fare misterioso mentre risolvo i casi e che ti da fastidio anche quando ti assillo con le storie su Sherlock Holmes e che non sopporti il disordine della mia casa ripetendomi sempre che non riesci a capire perchè nella mia mente regni sempre un ordine maniacale mente fuori sia un vero e proprio disastro" Shinichi si fermò "Adesso mi credi?" continuò con il fiatone "Si,ti credo" disse con la karateka con tono dolce

"Ma come è successo?perchè sei un bambino?" chiese preoccupata "Te lo spiegherò più tardi adesso devi aiutarmi!" "In che cosa?" "Ci sono dei poliziotti che mi stanno cercando perchè mi hanno trovato da solo" "Ok dimmi cosa devo fare" chiese Ran "devi fingerti un mio famigliare almeno mi lasceranno con te"