Ci accordammo per incontrarci in un locale appartato, era un bar in cui amavo andare quando volevo sentirmi una persona come le altre. Il proprietario era una persona discreta quindi mi lasciava stare e si premurava di evitare che qualcuno mi importunasse, in più aveva un chiostro interno pieno di alberi e piante ben curate, che sembrava più una serra che un giardinetto. Amavo starmene lì a leggere e a bermi un tè.
Entrai salutando con un cenno il proprietario ed andando ad accomodarmi al solito posto, ero nervoso. Namjoon sarebbe arrivato a momenti non sapevo nemmeno cosa gli volessi dire. Cosa ci faceva Yoongi a Seoul? Tutti sapevamo che sarebbe sempre stato l'unico, dopo lo scioglimento, a chiudere totalmente i rapporti con tutti tranne che con il proprio agente. Per 3 anni non si era più fatto vivo con nessuno ed era anche stato impossibile scrivergli o vederlo perché si era trasferito e aveva cambiato anche numero.
La mia mente era un vortice di pensieri tanto mi stordiva che non mi accorsi dell'arrivo di Namjoon. Quest'ultimo, quando incontrai il suo sguardo, mi trasmise subito la sua immensa preoccupazione. Non smetteva mai di occuparsi di noi e aiutarci anche ora che le nostre strade si erano divise.
''Tutto bene Taehyungie?'' Disse abbassandosi con il viso alla mia altezza e poggiando una mano sulla mia spalla. Io dal canto mio ero confuso, non sapevo più che fare, tutta la tensione che avevo provato fino a quel momento e che avevo soppresso per tutto questo tempo, con le premure del più grande, mi fecero sciogliere in un pianto silenzioso.
Vidi la sua immagine offuscarsi ai miei occhi e calde lacrime scendere lungo le mie guance. Non ce la facevo più, perché io dovevo stare così? Perché Yoongi invece era indifferente? Perché gli ero indifferente?
''Shhh va tutto bene'' mi sussurrò Namjoon. Le sue premure non furono mai tanto apprezzate come in questo momento.
Dopo qualche minuto riuscii a calmarmi e spiegai a Namjoon cosa era successo e gli vomitai addosso tutte le domande che mi erano vorticate nella mente fino a quel momento.
Namjoon si rabbuiò, sembrava titubante.
'' Yoongi... Yoongi non vuole vederti ma sta lavorando anche come produttore per la bighit quindi sarà inevitabile immagino...senti Tae io non so cosa sia successo tra voi due in passato ma dovete parlare perché non potete continuare a stare così''
Yoongi non voleva vedermi, ma non capivo perché. Era stato lui ad andarsene senza dirmi niente, a cambiare casa e numero dopo che eravamo... dopo che il gruppo si era sciolto.
''Lo so hyung sono il primo che non ce la fa più'' dissi mettendomi una mano sulla fronte, piangere aveva sciolto la tensione e stava emergendo una certa stanchezza.
Namjoon mi guardò con apprensione poi cominciò a farmi domande sulla mia vita, su come mi andavano le cose e se avessi parlato con gli altri a parte Yoongi.
''Jimin lo vedo spesso siamo rimasti in buoni rapporti come sempre, gli altri non li sento mai. Jungkook lo vedo a volte quando vado in America per lavoro ma lo sai com'è. È sempre stato riservato e la mia vicinanza con Jimin non gli permette nemmeno di farsi sentire troppo, non vuole mettermi nelle condizioni di dover mentire per coprirlo... sempre cose complicate. Tu invece?''
L'altro aveva ascoltato le mie parole con interesse girando la cannuccia nel suo bicchiere di iced americano prese un sorso prendendo tempo per trovare le parole, poi disse:
''io lavoro, come al solito, mi sarei voluto far sentire da tutti ma gli impegni sono anche più di quelli che avevo prima e in più non vivendo insieme mi è diventato impossibile sentire tutti... Jin-hyung e io viviamo vicini e visto che lui ora si limita a gestire e investire le sue finanze viene spesso a controllare se trascuro troppo la mia salute e quindi finiamo per mangiare insieme abbastanza spesso.''
YOU ARE READING
Addictive
Fanfiction''Erano passati 3 anni dall'ultimo Comeback. Alla fine la casa discografica ha annunciato lo scioglimento dei gruppo. Forse per il meglio.'' Taehyung sta cercando di superare una rottura che aveva ritenuto necessaria. Dopo anni arriva l'occasione d...