VI
Mi svegliai la mattina dopo sentendomi uno schifo. Ormai erano giorni che mi addormentavo solo grazie all'alcol e ovviamente questo non stava giovando assolutamente né alla mia salute nè alla mia produttività. Come se me ne importasse. Di quella vita non mi interessavo minimamente e impossibilitato e tornare nell'anonimato avevo solo accettato la situazione come mi era stata lasciata. Forse avrei dovuto smetterla, pensai mentre mi versavo dell'acqua per prendere un'aspirina. Smetterla?
''per favore, smettila, devi smetterla''.
C'era stato qualcuno in casa sua la sera precedente, qualcuno che conosceva, qualcuno che non lo aveva ucciso né gli aveva sottratto qualcosa di sua proprietà, e che gli sembrava davvero familiare. Namjoon non aveva le chiavi di casa sua, Jimin ne aveva un paio ma lo aveva visto in tv di sfuggita ad una sfilata che si stava svolgendo a Dubai quindi dubitavo fortemente che avesse preso il preso il primo aereo durante la notta per dirmi di smetterla di ubriacarmi.
Yoongi... lui aveva sempre avuto le chiavi di scorta, ma per quale assurdo motivo doveva venire di notte per parlarmi? Per poi andarsene senza che io potessi in qualche modo interagirci lucidamente. L'abuso di alcol mi aveva reso impossibile avere ricordi lucidi nei rari momenti di sobrietà. Funziona così l'amnesia da alcol, non succede quando sei un bevitore occasionale, si manifesta solo in caso di abuso di alcol tale da non permettere alla mente di essere funzionale nei rari momenti tra un ubriacatura e l'altra.
Penoso vero? Si ero davvero penoso ma questo non mi faceva pensare di voler smettere. Non lo avrei fatto per me stesso perché ero sicuro di non meritarmi di meglio. L'unica persona che davvero poteva capirmi e che ci era davvero riuscita se n'era andata dalla mia vita senza lasciare traccia e senza dare una vera spiegazione, per poi tornare nella notte nei deliri dell'alcol a tormentarmi.
Controllai il telefono per controllare quanto fosse furioso il suo agente. Il livello era ovviamente esorbitante come ogni volta che, troppo in hangover, non riuscivo a svegliarmi prima delle 2 del pomeriggio. L'ultimo messaggio risaliva a un'ora prima e mi intimava di presentami in agenzia quanto prima per partecipare almeno alla metà degli impegni che in quella giornata avrei avuto nella schedule. Mi preparai come potevo e chiamai in taxi, troppo distrutto per riuscire anche solo a mettermi alla guida.
Le giornate passavano così tra le preoccupazioni di Namjoon che si era avvicinato a me preoccupato per il mio comportamento e conscio della mia condizione, sicuramente informato da Yoongi o dal mio agente della mia dipendenza, e quelle di Jimin che riusciva comunque a trovare del tempo per me tra un impegno e l'altro.
Una notte in particolare dovevo partecipare ad una serata importante di beneficienza a cui avrebbero partecipato innumerevoli membri della società mondana coreana e molti artisti di ogni sorta. A metà serata dopo essermi scolato almeno la metà degli alcolici totali presenti quella sera, ero salito sul tetto per prendere una boccata d'aria, lontano dagli occhi dei presenti e soprattutto del mio agente.
L'aria era ancora gelida, Seoul sapeva davvero come entrarti nelle ossa in quelle giornate invernali. Ovviamente non mi ero premurato di coprirmi, non era da me preoccuparmi della mia salute, quindi sentivo ogni sferzata di vento si abbattesse sulla cima di quel palazzo come delle frustate gelide sulla pelle.
Mi avvicinai al cornicione del palazzo e vi salii, senza nessuna ragione onestamente. Ero ubriaco e come tutti gli ubriachi non sapevo esattamente perché lo stessi facendo. Cominciai a camminare sul cornicione come fosse una corda di un funambolo. Nel frattempo mi presentavo come se fossi uno di loro
''signore e signori ecco a voi: V il funambolo ubriaco. Le sue gesta sono famose da Seoul a Mosca, da New York a Cancùn. Ammirate il giovane mentre levita nel nulla...'' continuavo a parlare da solo poi mi fermai con le braccia aperte guardando in basso sotto di me ''guardate come la sua vita affonda nel nulla'' feci per allungare un passo quando una voce dietro di me proruppe così: ''non sei un bravo funambolo se cadi''. Mi bloccai. Era la voce di Yoongi alle mie spalle. Mi girai sorpreso il mio corpo e la mia mente non erano pronti a compensare il mio brusco movimento e mi sentii sbilanciarmi verso il vuoto.
Stavo cadendo nel vuoto. Alla fine era quello che volevo. Non mi aspettavo di avere un pubblico ma andava bene lo stesso. Avrei voluto fosse così ma invece Yoongi era riuscito a prendermi per il completo al volo e a spingermi verso di lui prima di cadere. Nel farlo aveva usato molta forza ed eravamo entrambi a terra, io sopra di lui a terra.
I nostri cuori a mille per lo spavento, i respiri vicinissimi e davanti a me gli occhi di Yoongi serrati quando le sue mani sul tessuto della mia camicia. Sembrava aggrapparvicisi come alla sua stessa vita. Lo sentivo teso come una corda di violino mentre ancora mi stringeva contro di sé inconsapevole dello scampato pericolo.
Lo guardai a lungo. Poi posai una mano sui suoi capelli cercando di tranquillizzarlo, cercai di sussurrare qualche parola di conforto per rilassare il suo corpo ancora in tensione. Quando si calmò un'attimo vidi i suoi occhi sbarrarsi. I suoi occhi a pochi centimetri dai miei esprimevano un odio viscerale tradito dalle lacrime che vi si facevano strada. Due gocce caddero ai lati del suo viso finendo nei suoi capelli, altre le seguirono successivamente, una dopo l'altra senza potersi fermare. Non riuscivo a metabolizzare la scena, il suo sguardo era pieno di sentimenti intensi e diametralmente opposti. L'unica cosa che riuscii a fare fu scusarmi. Continuai a scusarmi centinaia di volte continuando a carezzargli i capelli. Rimanemmo a terra per quello che credo fossero ore. Credo di aver perso successivamente i sensi per colpa dell'alcol che avevo bevuto e lo spavento della mancata caduta, non ricordo altro.
Angolo autrice:
scusate se non sono molto attiva, mi piace molto scrivere ma lo studio mi prende molto tempo quindi non riesco a dedicarmici come vorrei, spero vi piaccia questo capitolo. ci vediamo al prossimo speriamo presto.
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Addictive
Fanfiction''Erano passati 3 anni dall'ultimo Comeback. Alla fine la casa discografica ha annunciato lo scioglimento dei gruppo. Forse per il meglio.'' Taehyung sta cercando di superare una rottura che aveva ritenuto necessaria. Dopo anni arriva l'occasione d...