Tutte le sicurezze e la stabilità mentale di David si dissolsero una volta e per sempre,quando nel bel mezzo del lavoro si rese conto che Josh,il così tanto apparente simpatico titolare,si trasformava completamente in un altra persona quando era sul lavoro. Era quasi impressionante per lui,quell'evoluzione nel giro di pochi secondi e i primi sintomi gli aveva accusati nella preparazione del banco pizze,quando Josh non faceva che sgridarlo in modo brusco ogni volta che non capiva e sbagliava qualcosa.
'È la mia prima volta,cazzo. Si clemente con me'pensava.
David raccolse tutta la sua buona volontà per non scappare da quel psicopatico,sopratutto dopo aver visto la reazione disinvolta degli altri membri dello staff. Quindi questo comportamento evidentemente era ormai la normalità,per loro.
Quel martedì tutto sommato fù una giornata lavorativa abbastanza tranquilla. Non c'era molta confusione e a parte le polemiche di Josh sembrava andare tutto liscio tranne per il fatto che Thomas non gli rivolse la parola per tutta la sera,nonostante David fosse proprio lì,accanto a lui.
Intorno le dodici e mezza il lavoro era completamente finito. Il banco pizza era pulito e pronto per il giorno seguente,le ragazze della cucina incominciarono la routine di pulizia,i camerieri stavano pulendo le sale mentre David per oggi aveva finito. Mentre si avviava verso lo spogliatoio,David pensava che questa giornata non fosse stata poi così pesante come aveva immaginato ma neanche così leggera. Dopo le sue prime otto ore lavoratine si sentiva stanco come se gli avessero tolto tutte le energie ma si sarebbe abituato prima o poi.
David senza pensarci aprì di scatto la porta dello spogliatoio dove trovò Thomas intento a cambiarsi.
Thomas sobbalzò per poi guardare in cagnesco David.
-Mi hai fatto prendere un accidente!-esclamò mentre si tirava su i pantaloni della tuta.
-Scusami,torno dopo-risponde frettolosamente David,ma prima che potesse richiudere la porta Thomas aggiunse.
-Entra,ho quasi finito.E poi siamo entrambi uomini-
David entrò nello spogliatoio chiudendosi la porta alle spalle. Lui non doveva cambiarsi del tutto,sarebbe tornato a casa in divisa,che era a pochi isolati da lì. Mentre si allacciava le scarpe,David vide Thomas affermare la maglietta e poi infilarsela. Si soffermò nel guardare il corpo tonico di Thomas nonostante i suoi 43 anni ed era super invidioso di lui. David era sempre stato un ragazzo in carne,paffutello insomma e avrebbe voluto tanto avere un fisico come il suo. Come il suo fisico,invidiava anche il suo modo di lavorare e non vedeva l'ora di raggiungerlo anche in quello.
Mentre si cambiavano senza dire una parola David avrebbe tanto voluto chiedergli del perché non li avesse rivolto la parola per tutta la sera,forse lì stava sul cazzo,questo un pò lo intimoriva,ma preferì con farlo.
-Ho finito,vado via-disse Thomas mentre si sistemava il borsello sul fianco.
-Buonanotte-David gli rivolse un timido sorriso.
-Buonanotte David-fece Thomas,ricambiando il suo sorriso è lasciando David un pò di stucco.
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HOT LINE ~
RomanceHOT LINE è una storia d'amore da brevi capitoli,omosessuale. Demenziale,situazioni e colpi di scena puramente random e inverosimili non oscureranno la passione dei due nostri protagonisti. (Persone e luoghi che hanno ispirato questo racconto sono re...