2. La scoperta di Gerard

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New Jersey, 5 maggio 2012

È già passato un anno a quel brutto periodo.
Non voglio più pensarci, che è la cosa più giusta da fare.

Mi alzai dal letto e mi recai verso la cucina.
Mio padre era in tour per la sua band ed io rimasi da sola. Come ogni volta che ha un tour.
Pensai fosse meglio, così nessuno mi fa le solite domande: "Perchè non mangi?" o "Mangi perchè sei a dieta?" o cose simili.
Saltai la colazione e mi sedetti sul divano.
Finchè vidi un messaggio da mio padre che mi cambiò la vita totalmente.

"Buongiorno tesoro♡, hai già fatto colazione? Senti, volevo dirti che non mi va di lasciarti sempre sola a casa, a causa del tour. Perciò sto mandando un mio amico a farti da guardia."

Alzai gli occhi al cielo. Mio padre era sempre il solito assillante.
E lo è anche ora.
Decisi di rispondergli.

"Papà, non c'è bisogno! ho vent'anni e so' badare a me stessa!. Perchè non ti fidi mai di me e non mi lasci la libertà che mi spetta?"

La sua risposta, mi spaesò.

"Credi veramente che io lasciassi mia figlia a diventare uno scheletro per delle diete che le consiglia uno strano sito? Vedi che sono entrata nel tuo computer ed è stato molto ultile il foglietto in mezzo al tuo diario con scritto e-mail e password.
Quindi, non lascio che tu diventi anoressica o qualcosa del genere. Quindi preparati perchè fra cinque minuti ti verrà a prendere per portarti a casa sua con i suoi amici. Eh si, ha una band anche lui ma non so se hanno in mente di fare un tour ma penso di si. Quindi non fare storie Helena."

La rabbia mi ribolliva nelle vene. Non tardai nemmeno a rispondergli.

"Intanto, chi ti ha dato il consenso di sbirciare nelle mie faccende? Solo perchè sei mio padre non vuol dire che io non abbia privacy.
Capisco la preoccupazione ma già sei arrivato al limite.
Poi se eri così tanto preoccupato mi portavi in tour con te. È vero o no? Ah! no, scusa, i tuoi amici sono più importanti di tua figlia.
Comunque, questa è l'ultima volta che ti do ascolto. Spero che questi altri ragazzi siano più intelligenti di te."

"Come puoi dire questo?! sono tuo padre Helena ed è ovvio che sei più importante dei miei amici! Ma che paranoie ti fai?
Non ti ho portata con me in tour perchè non volevo causarti problemi con Frank.
Visto che non avete un bel rapporto."

"Certo, ora c'e la scusa di Frank."

"Helena, io sono serio. Sono solo preoccupato per te."

"Ormai non ti credo più."

E detto questo, spensi il cellulare e me ne andai a prepararmi per conoscere questo ragazzo che verrà a "prendermi".

The End Of The World - BVB.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora