Milano.

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-No,Ermal non ce' siamo!
Stai bruciato de capoccia!-

-Fabri' calmati!-

-Non me calmo pe' niente,m'hai rotto er cazzo!-

E poi all'improvviso silenzio.

Niente piu' urla.
Niente piu' schiamazzi.
Niente piu' imprecazioni.

Fabrizio se ne era andato.

E il cuore di Ermal era li',distrutto in mille pezzi,che chiedeva pieta'.

L'uomo che tanto amava se ne era andato.

Ed era colpa sua,solo colpa sua.

Il ricciolo in cuor suo,sapeva che non sarebbe stata la fine,che il suo Bizio non se ne era andato per sempre.
Suo,perche'?
Perche' l'aveva capito da subito?
Perche' ogni volta di cui ne aveva bisogno era li'?
Perche' non l'aveva obbligato in nulla?
Perche' ogni sera,in cui quei fottuti incubi,tornavano a fargli visita,quell'uomo,correva a casa sua,a coccolarlo,a cullarlo,fino all'arrivo di Morfeo?
Perche' lui ne era innamorato?

Anni a ritroso,quei due uomini,tanto vicini quanto diversi,si erano incontrati per caso,in una caffetteria in centro a Milano.
Milano..citta' che aveva fatto da casa per entrambi.
Millano..testimone dell'amore del ricciolo nei confronti di Fabrizio,uomo misterioso,affascinante,a detta del riccio "perfettamente perfetto".

Ad un passo ormai da te||MetamoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora