Primo giorno

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Quella notte non dormii per leggere quel manuale. Per fortuna, da brava studiosa qual ero, non mi fu difficile rispondere a tutte le domande l'indomani. Sbagliai solo una volta, e mi fece rimpiangere fino all'ultima lettera il mio errore.

"Vai a preparare la colazione, Sanguemarcio"
"Non puoi evitare di chiamarmi così? Insomma, dovremmo pur andare d'accordo"
"Io non andrò mai d'accordo con te, non sono obbligato a farlo. Sei tu quella che deve esaudire ogni mio ordine, quindi è un tuo problema fartelo piacere o meno". A quelle parole alzai gli occhi al cielo. Non cambierà mai.

Oggi mi fece fare un'immensità di lavori domestici, per non parlare delle estenuanti lezioni. Tuttavia sono molto divertenti. Mi piace essere cattiva e sono riuscita a torturare un capretto oggi. Mi piace essere cattiva, comandare per una volta. Sono consapevole che i miei amici mi odieranno e mi disprezzeranno, e so anche che mi mancheranno infinitamente. Comunque riuscirò a sopravvivere.

Quella sera successe qualcosa di strano. Draco aveva bevuto qualche bicchierino in più ed era un po' ubriaco. Venne in camera mia e mi fissò per una decina di minuti senza parlare. I nostri occhi si incontrarono e potrò guardare meglio quel biondino che tanto odiavo. Non avevo mai notato quanto fosse bello e attraente. Come se mi avesse letto nel pensiero, il furetto platinato disse: "Sei molto bella, lo sai?"
"Prego?"
"Sto dicendo la verità: ho una voglia matta di baciarti"
Diventai più rossa dei capelli di Ronald, ma nel profondo stavo esultando. Perché? Io odiavo quella Serpe.
Il biondo si avvicinò pericolosamente a me. Era ad un centimetro dalla mia bocca, quando ad un tratto... mi vomitò addosso anche l'anima.

Passai tutta la notte a pulire e poi andai a dormire. Sospirai, guardando l'ora. Erano le tre di notte. Tra un'ora avrei dovuto svegliarmi per lavorare.

Sono Hermione Granger, Mezzosangue, ma posso essere una MangiamorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora