Quel mattino il mio sonno fu infastidito solo da mia madre che continuava a scrollarmi le spalle e a dirmi -Svegliati Lux e vai ad esercitarti!-.
Mia madre è fissata su questa cosa. Pensa che estrarranno dalla boccia di vetro il mio nome, e questo vuol dire partecipare ai diciannovesimi Hunger Games.
Comunque, verso le 10 mi alzai dal letto e senza nemmeno fare colazione, mi precipitai nella palestra dedicata agli addestramenti.
Io vivo nel distretto 1.
La palestra era grande, luminosa e disponeva di numerosi attrezzi e bersagli per tiro con l'arco ed altre attività. Se c'è una cosa in cui sono brava è il tiro con l'arco.
Numerosi archi in argento e bronzo erano collocati con ordine su un muro vicino ai bersagli. Ne scelsi uno d'argento, raccolsi la mia faretra e mi sistemai davanti al primo bersaglio.
Ispirai profondamente e presi la mira. Stavo per scoccare la prima freccia quando un grido mi fece sussultare.
-Lux!- era mio fratello James, diciassettenne, insieme al suo amico Luke, di 16 anni. Ho una cotta per Luke da sempre ma lui non lo sa. Mio fratello mi prende spesso in giro per questa cosa perchè dice che sono troppo piccola per lui, ho solo 12 anni.
-Vai al diavolo James!- odio quando mi distrae, soprattutto durante le esercitazioni.
-Ciao Lux- Luke mi sorrise in modo adorabile, e come sempre il mio cuore fa una capriola. Come faccio a resistergli quando fa questi sorrisi.
-Ti stai esercitando?- mi chiese ancora.
-Si- risposi io.
-Facci vedere Lux!- mio fratello fece una risatina e poi con un gesto della mano indicò il bersaglio.
Luke non si è mai allenato con me, ma mio fratello si, e sa che sono davvero brava.
-D'accordo!- esclamo.
Davanti a me ci sono 3 bersagli. Posiziono la prima freccia e tiro. Centro. Così faccio anche con il secondo e terzo bersaglio, poi mi volto verso mio fratello con un'espressione di trionfo dipinta sul viso.
-Niente male- James mi strizza l'occhio, mentre Luke mi sorride ed applaude. Faccio un piccolo inchino e poi ripongo arco e freccie a posto.
-Vieni ad esercitarti nella caccia con noi?- si informa mio fratello.
-James mancano poche ore alla mietitura forse dovresti venire a casa e prepararti- lo scruto con sguardo accusatorio.
Lui mi osserva un pò e poi annuisce salutando Luke con un gesto della mano, ed io faccio altrettanto.
-Sei una palla Lux- mi dice lui una volta che ci siamo allontanati. -Poi ti chiedi perchè non ti vuole- continua agitando un braccio.
-Ma smettila- rispondo irata -Non mi interessa- aggiungo lanciandogli un'occhiataccia.
-A me puoi dirlo sorellina- mi sorride.
-Certo- sussurro io ma non aggiungo altro e lui nemmeno per tutto il tragitto.
Una volta giunti a casa pranziamo in silenzio insieme ai nostri genitori, poi ognuno si reca in camera sua per prepararsi.
Indosso un abito abbastanza lungo, di colore blu scuro, mia madre dice che risalta i capelli biondi e ricci e gli occhi color nocciola.
Mi osservo davanti a un grosso specchio rettangolare che ho in camera. Mia madre fa eruzione nella mia stanza e mi sorride.
Osservo un pó il suo riflesso, sono quasi tentata di dire qualcosa a proposito dei giochi, ma mi limito a ricambiare il saluto.
-Sei pronta Lux?- chiede mia madre avvicinandosi.
Annuisco debolmente e mi vokto verso di lei. Non so che cosa dire.
-Senti- mi dice -anche se verrai mietuta per i giochi...-
-Non verrò mietuta stai tranquilla- cerco di mantenere un tono calmo la voce irritata mi tradisce.
-Tesoro, io non dico che lo sarai per forza, però ti volevo dire che se accadrà potrai vincere se vorrai capito? Hai una possibilità- mi fa un sorriso nervoso.
-Smettila mamma- sussurro in tono gelido.
-Lux...- mi guarda con un'espressione addolorata. Pensa già che sarò mietuta e che morirò? È probabile.
-Non importa- dico in tono sbrigativo -è tardi andiamo...- dò un'ultimo sguardo alla mia stanza, come se fosse l'ultima volta, e me ne vado.
