PIANGO

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Piango. Ancora.
Piango e vorrei smettere.
Piango e vorrei non avere motivi per farlo.
Dove sei adesso?
Se fossi qui, accanto a me sarebbe tutto diverso. Anzi, mi basterebbe solo messaggiarti per avere un motivo in meno per cui piangere.
Mi manchi. Ho smesso di vivere da quando te ne sei andato. Non sono più stata io. Sempre pronta a proteggermi dagli altri, con arroganza e prepotenza, con educazione e con furbizia. Sempre in allerta, ma sempre fiduciosa. La gente non è mai sincera, né buona. Sorrisi falsi, saluti non voluti, invadenze inappropriate. Ho dovuto costruirmi una corazza, così indistruttibile che nemmeno mia madre mi guarda più con occhi sinceri.
E tu, dove sei?
Tu che sei l'unico ad avere l'antidoto, l'unico con cui potrei fare uno sforzo, in cui potrei riporre la mia completa fiducia. Una volta ti dissi che ti difendevo dai giudizi altrui e ad oggi, dopo anni e tanti silenzi, in cuor mio, rimani ancora l'intoccabile. Colui che non riesco a detestare, l'unico che perdonerei. L'unico a cui non porterei rancore e non tratterei con superficialità.
So già che non ci sarà un'altra occasione fra di noi. Perciò piango.
Vorrei la mia zona di comfort di nuovo con me, vorrei tornare a sorridere di cuore. Temo di non poterlo fare mai più.
Mi manchi amore mio.

QUELLO CHE NON TI HO DETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora