A rotoli come te

Un tuffo nel vuoto

In ascensore non faccio altro che ripetere il discorso che ho preparato , una volta giù attraverso l'isolato mi blocco al improvviso non mi sono resa conto che sono sola . Aspetto di vedere qualche viso famigliare , dopo 10 minuti stavo per lasciar stare quando vedo il viso di Bil immediatamente sorrido mi guarda in modo strano , lo so crede che sono pazza. Mi metto al suo fianco e lo seguo dentro al ristorante, vedo quasi tutti i colleghi seduti , so che penserà  che sia veramente pazza ma mi siedo vicino a Bil. Lui mi ignora , prendo il menu in cerca di qualcosa da mangiare , stamattina per la paura non ho avuto tempo per fare colazione. Vedo Jose venirmi incontro finalmente qualcuno che mi sorride normalmente , prende la mia ordinazione.
Vedo tutti quanti agitarsi , sento che Tom ora diventato il vecchio direttore parla del nuovo in modo eccezionale , non fa altro che complimentarlo . Ci informa che è molto esigente, che ha un vero impero ai suoi piedi che non ci pensa due volte a licenziare . Cavolo dovrò stare attenta , con quello che è successo latra settimana sicuramente ora sarei senza lavoro.
Passa un quarto d'ora e le due sedie sono ancora vuote , che cavolo perché non si sbriga qui abbiamo fame.
finalmente sento alle miei spalle Tom che inizia a leccare il culo al nuovo direttore , i brividi cominciano il mio corpo mi averte che qualcosa non va quella voce io la conosco ma dove l'ho sentita . Mi sforzo a capire dove quando sento che mi chiamano , alzo il volto e noto Tom con i due serial killer in giacca e cravatta . Immediatamente senza rendermene conto stringo la mano di Bil come fosse un ancora di salvezza , Tom mi presenta il mio primo serial killer di nome Michel a quanto pare assistente del mio secondo serial killer/Armani que si chiama David . Non stringo la mano di nessuno sono ancora aggrappata a Bil , Tom per abitare l'imbarazzo gli fa passare e per presentargli gli altri colleghi . Sento una mano nella spalla , mi volto è Bil che mi guarda spaventato ora . « hey, tutto bene hannah ?? Sei tutta pallida ? Vuoi uscire per caso » ci penso so che non è una buona idea ma accetto « si ti prego » una volta al fresco lui inizia a fumare , io non già ci pensa il mio cervello . Cerco di capire cosa sta succedendo ma niente , come si può passare dal uccidere al stolcking fino a diventare al mio capo.  Qualcosa non torna , non capisco cosa sta succedendo . Bil mi accompagna dentro , spingendomi delicatamente con la mano nella schiena per farmi avanzare , senza rendermene conto il mio corpo si rifiutava di avanzare . Una volta raggiunta la tavolo tutti gli occhi compresi quelli di David sono puntati su di noi , mi accorgo che il mio piatto di spaghetti é arrivato ma non ho più fame . Mi giro a guardare gli altri che mangiano e chiacchierano con tutti tranne David che mi guardava fisso nei occhi , inizio a mangiare solo per avere qualcosa da fare. Sento che i suoi occhi sono fissi su di me , come cavolo ho fatto a scegliere dei fottuti spaghetti . Ora non farà altro che guardarmi finché non tirò su i spaghetti . Lascio il piatto a metà e mi giro nella direzione di Bil che mi sorride per rassicurarmi cerco di distrarle la mente ma é inutile . Chiedo a Tom se può accompagnarmi un secondo fuori , una volta che l'aria é entrata nel miei polmoni riesco a pensare « perché tutto ad un tratto vendi l'azienda ? A lui poi ? » vedo che prende un forte respiro « senti  hannah non hai nulla di qui procurarti , non sarai licenziata te l'assicuro . David mi ha fatto una proposta impossibile da rifiutare , semplicemente non potevo. Tu ho notato che ultimamente ti comporti in modo strano , cerca di calmarti almeno per i primi due mesi »la sua battuta non mi fa ridere per niente . Entriamo dentro , non posso denunciare il mio capo de voglio avere un lavoro. Non so più cosa pensare , ma una cosa é  sicura non posso continuare con lui che mi fissa continuamente. Non mi sento a mio agio, mi siedo e aspetto che questa tortura finisca . Ormai è deciso e tempo per me di partire da questa azienda, non posso lavorare con David che non fa altro che fottermi il cervello . E decido domani sarà il gran giorno , prima mi licenzio e poi passo in centrale non avrà nessun potere su di me .
Però non è giusto finalmente avevo trovato il posto ideale per me ....