Pov's Sakura
Venne verso di noi, afferrò il braccio con cui Ambra teneva la mia chitarra e gliela strappò dalle mani
"Non hai davvero niente di meglio da fare, che renderti ridicola facendo la bulla?"
Ambra sembrava davvero infuriata, ma cercò di non darlo a vedere
"Perdi il tuo tempo, mia sorella è una buona a nulla, non ricaverai nulla dallo stare con lei" disse liberandosi dalla presa
"Non paragonarmi ad una approfittatrice come te" disse con aria di superiorità
"Tsk, fai come ti pare, ti rovinerà la vita stare con lei, non hai idea di cosa è capace" detto questo, se ne andò, seguita da Charlotte e Li
"Grazie, Emma" (Volevate fosse un flirt eh? XD)
"Di nulla, non sopporto quelle tre, cercano sempre di far scappare quelli che decidono di unirsi al club"
Ambra a partire da quell'evento ha sempre odiato la musica
"Io ora devo andare, mi raccomando, mi aspetto di vederti al club la settimana prossima" disse euforica andandosene e salutandomi con la mano
Io ricambiai il gesto e andai a cercare Nath, dovevo ancora dargli la bella notizia
Lo cercai ovunque, ma senza risultati, pensai fosse tornato a casa.
Così decisi di avviarmi anch'ioUna volta arrivata, guardai l'ora, 17:30
Aspetta...oddio!!!
Mi fiondai in casa e quello che vidi mi fece piangere il cuore
Mio padre che urlava in faccia a mio fratello, mia madre che tranquillizzava Ambra in lacrime e Nathaniel che subiva a testa bassa
Io mi misi in mezzo tra lui e Nath, nell'esatto momento mi arrivò uno schiaffo, che era destinato a mio fratello
Appena mio padre se ne accorse sembrò ricomporsi un attimo, lanciò un'occhiataccia a Nathaniel e se ne andò, probabilmente diretto nel suo studio
Io presi Nath per mano e lo trascinai in camera mia
Chiusi la porta a chiave, per poi andare in bagno a prendere il kit medico, lo tenevo sempre in caso di emergenza
Nath aveva le guance viola a causa dei lividi, probabilmente quello che mi sono beccata doveva essere l'ennesimo schiaffo che nostro padre gli avrebbe dato
Presi il necessario dal kit e iniziai a medicarlo
"Sei davvero ottuso, io resto dell'idea che dovremmo denunciarlo" gli dissi io per la millesima volta
Ma lui non cedeva"No, è pur sempre nostro padre, inoltre la mamma e Ambra ne rimarrebbero devastate dalla sua assenza" ripeté lui per l'ennesima volta, tanto per cambiare
Ormai era un copione che ripetevamo ogni sera.
Io cercavo di farlo ragionare e lui non mi ascoltava, usando sempre Ambra e mamma come scusaMi faceva male vederlo in quello stato, non se lo meritava "Troveremo una soluzione Nath, te lo prometto" dissi cercando di rassicurarlo
Mi sorrise e io lo abbracciai
Quella storia doveva finire.
Per quella notte, decisi di dormire con mio fratello, nonostante le sue proteste, non me la sentivo di lasciarlo da soloAndammo a letto e prima di addormentarsi sentì Nath dire: "Grazie"
Io sorrisi, prima di prendere sonno*Skip Time ~Il giorno dopo~*
Sentì quella maledettissima sveglia suonare, la spensi.
Mi alzai, feci la doccia e mi vestì
Ringraziando il cielo i nostri genitori erano già usciti
Ci dirigemmo a scuola, Nath sembrava essersi ripreso.
Tutte le volte che papà lo sgridava e picchiava, il giorno dopo era come se non fosse successo nulla
Ho sempre pensato che mio fratello fosse molto forte, ma sono sicura che un giorno non ce la farà più e crollerà.Questo pensiero mi rattrista molto e Nath sembra accorgersene "Sakura, tutto bene?"
Io mi riscuoto dai miei pensieri e gli rispondo "Si si, mi dà solo fastidio che Ambra sia rimasta a casa" la furbetta a fatto la vittima, facendo finta di stare male e, come sempre, mamma e papà hanno abboccato "Prima o poi si renderà conto di avere delle responsabilità", "Sei fin troppo fiducioso"Arriviamo poco prima del suono della campanella, ognuno va nelle rispettive classi e iniziano le lezioni
"Prima o poi finirà tutto!"
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Finalmente direte voi 😅
Spero che mi perdoniate 🙇
Stellinate e commentate
Adieuuuu😘
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I hate you, but I love you
FanfictionSakura è una ragazza di 17 anni, all'apparenza può sembrare una ragazza come tante altre, ma il suo passato è qualcosa che mai vorrebbe svelare. Nemmeno alla sua famiglia. Non vi dirò niente di più, è una storia di Dolce Flirt, PER QUALE CAZZO DI MO...