CAPITOLO 2 ASTHON

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Urlavo, urlavo il nome della mia amata, pregando gli dei perche' si salvasse, correvo, per quel bosco del color del sangue macchiato da mostri pieni di peccato, volevo salvarla, ma ogni passo che facevo, ero sempre distante da lei, non riuscivo a raggiungerla, e la cosa mi distruggeva, cercavo di richiamare le ombre oscure, ma non mi ascoltavano, anche se ero il loro padrone indiscusso, poi l'assalirono, e vedevo il suo corpo straziato dai morsi di quelle creature, rivoli di sangue gli scendevano dal collo , dalle braccia e dalle coscie, non gliel'avrei fatta passare liscia, lanciati un urlo di dolore, nel vedere il grande amore della mia vita ucciso sotto i miei occhi, senza che io potessi fare niente, e poi il buio .........

Mi svegliai da quel brutto incubo, urlando e poi accorse Marcus, il mio adorato fratello- Tutto bene, Asthon?- -si, tutto bene, ho ancora fatto quel maledetto incubo, e lo ha fatto anche lei- - ancora sei ossessionato da Nikita?? Lei non sa chi e' veramente , se tu gli dicessi anche di essere il re dei non-morti e di essere il suo compagno per la vita, sconvolgerai il suo mondo e la mettersi in grave pericolo- -Marcus ho passato tre secoli senza di lei, aspettando la mia compagna per la vita, e ora non ho nessuna intenzione di lascarmela sfuggire, guardando da lontano un' altro vampiro che ci Provera' con lei, sarò' dannato se non l' avrò-

Cosi' detto ciò mi alzai dal' letto e mi vestiti, presi lo zaino e cominciai ad avviarmi verso la scuola, appena arrivato mi girai alla ricerca di Nikita , ma senza riuscire a trovarla, entrai e nel corridoio andai a sbattere contro qualcosa, era proprio lei, ma per la fretta andò' in classe, io aspettai il professor Cipriano e quando arrivo' mi fece segno di entrare , io feci come chiesto e lui mi presento' alla classe -lui e' Asthon Dracovich , viene dalla Romania, trattatelo bene, Asthon puoi andare a sedermi vicino alla signorina Tepes , bene adesso riprendiamo dalla prima guerra mondiale- andai a sedermi vicino a Nikita, e per tutta la lezione non feci altro che guardarla, senza che me ne accorgessi, suono' la campanella di fine lezioni, mi precipitati fuori, e mandai un messaggio a Nikita - Sei mia !!- lei mi senti e scappo via.

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