Capitolo 4

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Driiiin driiin
Mmmh...che ore sono? Guardo l'orologio e...
<Cazzo sono le 7:00!> urlo senza rendermene conto. Le lezioni iniziano alle 8:00 e io sono in super ritardo.
<Mmh che hai da urlare tanto?> dice Jenny mezza addormentata. Ma quando è tornata a casa stanotte?
<Oggi cominciano le lezioni e sono già in mega ritardo> le rispondo.
<E tu mi hai svegliato solo per questo? Bene me ne torno a dormire.> mi dice.
<Ma tu no devi andare a lezione! ?> le chiedo abbastanza ovvia.
<Si, ma non ci vado. Ieri ho fatto serata e sono tornata alle 5:30. Non ho sbatti di alzarmi. E poi per un giorno chissene frega. Ti pare che la maggior parte delle persone di questo college vadano a lezione ogni giorno? E poi dai qua se non vai a lezioni non ti dicono un cazzo> mi risponde di rimando e dopo di che torna a dormire.
Riguardo l'orologio e mi accorgo che sono già le 7:10, mi devo muovere.
Corro subito in bagno a lavarmi e poi torno in camera a cambiarmi.
Mh...cosa mi metto? Massi mi metto un semplice jeans skinny a vita alta, una felpa corta tagliata e le mie adorate vans.
Prendo i libri e mi dirigo verso il bar per prendermi un caffè. Mentre mi avvio, vado a scontrarmi contro una ragazza.
<Oddio scusa, che sbadata che sono!> mi dice.
<No scusami tu, andavo di fretta> dico aiutandola a raccogliere i libri.
<Comunque piacere, Bianca> dice porgendomi la mano.
<Alison> rispondo stringendogliela.
<ehm...ti va di andare a prenderci un caffè?> chiede.
<certo, stavo andando giusto al bar> detto questo, andiamo al bar.
Mentre sorseggiamo il caffè parliamo del più e del meno. Dopo una decina di miniti ci dirigiamo a lezione insieme, dato che siamo nello stesso corso. Arriviamo in classe che sono le 7:50.
<Menomale, avevo paura di arrivare tardi!> esclama.
<Non dirlo a me, stamattina mi sono svegliata tardi e con la mia delicatezza ho pure svegliato la mia compagna di stanza.> dico ridacchiando appena.
<Ahahah poverina!> dice ridendo.
Ci andiamo subito a sedere in seconda fila, così non siamo nè troppo avanti nè troppo dietro. Come ci sediamo, si spalanca la porta ed entra un ragazzo. Oh no di nuovo lui! Tutte le ragazze presenti in aula iniziano a urlare come delle oche in calore, manco non avessero visto mai un ragazzo.
Come la situazione si calma, entra il professore e iniziamo la lezione.
Finita l'ora, mi dirigo in palestra dove svolgo due ore di zumba e devo dire che oltre a scaricare la tensione è anche molto divertente.

Finite le lezioni mi dirigo con Bianca, al bar/ristorante di stamattina a fare pranzo.
<Posso chiederti una cosa?> chiedo a Bianca.
<Dimmi tutto> mi risponde.
<Ma cos'ha di tanto speciale quel ragazzo di stamattina?> chiedo.
<Quale ragazzo?> mi chiede confusa.
<Massi quello di stamattina. Com'è che si chiama già? Dy-Dy-Dy e qualcosa>le dico ripensando al nome di quel ragazzo. Mi sta talmente tanto simpatico che non mi ricordo manco più il suo nome.
<Ah Dylan?> mi chiede.
<Ecco si lui!> rispondo.
<Come cos'ha di speciale? Ma lo hai visto? Tra un po' vogliono farselo pure le lesbiche...peró è uno stronzo di merda e da quello che so si è fatto minimo mezzo istituto> mi dice.
<Guarda non lo avevo proprio capito che fosse stronzo> dico ironica. <
Detto questo cambiamo argomento e dopo un'ora passata a ridere e scherzare, ce ne torniamo una bella propria stanza. Mi metto ad ascoltare un po' di musica e alle 17:00 decido di uscire a prendere una boccata d'aria.
Proprio mentre passeggio incontro...

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