WRITTEN IN THE STARS

Capitolo 4

canzone del capitolo:Falling all in you-Shawn Mendes

Le lezioni mattutine passano in fretta e decido di passare il pranzo con una grande quantità di cibo sul vassoio e una belle serie tv sul telefono.

"Perché non stai con Cameron?"sento una voce accanto a me chiede:mi giro e noto che Sarah è seduta accanto a me con il suo vassoio,ovviamente meno pieno del mio.Provai una puntina di invidia nei confronti di quella ragazza:era perfetta,un visino dolce e un fisico perfetto.Addentò il suo sandwich con eleganza e mi sorrise.

"Perché probabilmente sta con Shawn,ossia la persona che voglio evitare per il resto della mia vita al college"

"Quindi mesi,anni?Alexa devi imparare a conviverci.Shawn,all'inizio non stava simpatico a nessuno,poi lo abbiamo conosciuto e tutto è cambiato."

"Spero sia così."

Faccio per rimettermi le cuffie,ma lei mi prende le mani mi tira su e mi obbliga a seguirla al tavolo dei ragazzi.Appena arrivata,mi siedo subito accanto a Sarah e Cameron.

"Perché sei venuta qua?"sento Shawn chiedere con il suo solito tono infastidito.Noto che non ha neanche preso un vassoio e si limita a sorseggiare il suo caffè.Non mangia e dentro di me chiedo come diavolo faccia a stare tutte quelle  ore a stomaco vuoto.

"Solo per che tu hai il ciclo,non significa che io debba stare da sola"dico sorridendo.

Sento i ragazzi accanto a me ridacchiare e Sarah mi da il cinque.

"Ale,ci sarai alla festa mia e di Taylor in piscina questo venerdì?Ci farebbe piacere se venissi."mi dice Sarah contenta.

Non so cosa rispondere.Adoro le feste,ma ho paura della reazione di Shawn,potrebbe rovinare la serata a tutti e non voglio.

"TI prego Ale,se vuoi con la scusa andiamo a scegliere i regali insieme oggi dopo le lezioni."mi sussurra Cameron all'orecchio.Lo guardo non riesco a rifiutare questa proposta.

"sì,sarà un piacere,grazie dell'invito".

Sarah batte le mani felice e io rimango sbalordita di tutto ciò:ci conosciamo solo da poche ore e già mi invita alla sua festa.

Ma la cosa per cui sono più emozionata è di passare un pomeriggio con Cameron Dallas.

"Shawn puoi avvertire Manuel che torno verso l'ora di cena perfavore?"chiedo prima di raggiungere Cam.

"Certo,non fare tardi,non ho voglia di aspettare troppo per cenare"dice andandosene senza neanche salutare.Fisso la sua macchina andare via a tutto gas e ancora una volta la sua freddezza si è scontrata come un pugno contro di me.

"Allora,pronta?"mi chiede Cam facendomi entrare nella sua Jeep.

"Sì,senti ho chiacchierato con Sarah per lei mi orienterei verso l'abbigliamento,per Taylor un vinile,che ne pensi?"

"Ottimo,Tay adora i vinili."dice mettendomi la mano sulla spalla.Ricambio il suo sorriso dolce e partiamo con la macchina.A differenza di Shawn,va piano e mi chiedo il permesso per mettere ogni singola canzone.

Non trovo neanche una canzone che mi piace davvero,ma ad ogni proposta annuisco per non farlo rimanere male.La cosa buona è che durante il tragitto chiacchieriamo molto e la cosa mi tira su di morale.

Arrivati al centro commerciale,vedo subito un vestitino color panna perfetto per Sarah e con la scusa decido di vedere qualcosa per la festa.Una gonna rossa e un top nero richiamano subito la mia attenzione e corro in camerino a provare questo completo.Appena esco vedo Cameron sorridermi e farmi tanti complimenti.Arrossisco violentemente e guardandomi allo specchio sono felice del fatto che  i due fratelli Caniff non hanno imposto colori per il vestiario,perché non ce l'avrei fatta ad andare con un colore che non sia sul nero o sul rosso.

"Sembri Cheryl Blossom,se non fosse per i capelli castani"dice lui alzandosi e mettendosi dietro di me.Piccoli brividi mi percorrono la schiena quando mi sposta i capelli e mi allaccia una collana intorno al collo:è dorata,con un piccolo serpente che pende.

"Penso questa ti faccia risaltare gli occhi"dice sussurrandomi all'orecchio.

Rimango imbambolata,fissando il nostro riflesso allo specchio,che quadro perfetto.

"Splendida.Ma deve essere molto costosa e io beh,ancora non mi sono trovata un lavoretto per pagarmi vizi vari"dico sbruffando.

"Nessun problema,te la prendo io."dice allontanandosi e facendomi girare su mese stessa.

Guardo il prezzo e glielo mostro,strabuzzando gli occhi."Non posso permetterti di fare una spesa del genere,ci conosciamo da quattro giorni,sono tanti soldi.I tuoi genitori che diranno?"

"Abito da solo,sono grande non ho bisogno di dirgli come spendo i miei soldi.E poi facciamo così:per ripagarmi mi devi un ballo alla festa e un altro appuntamento"dice alzando un angolo della bocca.

"Ah questo era un appuntamento?Pensavo ti servisse solo una mano per prendere i regali"dico incrociando le braccia.

"Beh forse era solo una scusa."

Sono così concentrata a fissare quei suoi occhioni color  cioccolato,che non mi rendo conto quando si sporge,mi leva la collana e la pone in una scatolina di velluto.Mi prende la mano e paghiamo tutto.Appena usciti dal negozio indosso la collana e ogni volta che la tocco è come se risentissi il respiro di Cameron sul mio collo mentre me la mette.Passiamo il pomeriggio per negozi e come proposto,a Tay compriamo un vinile di Eminem.Inoltre nel pomeriggio abbiamo letto l'annuncio di un chiosco che cerca una barista.Si trova proprio accanto alla spiaggia e non sono richieste abilità particolari,quindi perfetto per me.Così,nel tardo pomeriggio ci facciamo un salto e mi stabiliscono che lunedì ho una prova.Rimango senza parole quando Cam mi saluta davanti al portico di casa con un bacio sulla guancia,lasciandomi un sorriso stupido in viso.

"SONO A CASAAAAAA"urlo poggiando la borsa a terra.

"Ale!RACCONTA TUTTO!"dice Aaliyah scendendo le scale di fretta.

"Guarda,cosa mi ha preso!Sono senza parole"dico mostrandole il ciondolo.

Lo fissa e fa un urletto improvviso.Noto Shawn davanti a noi con le braccia incrociate appoggiato sulla porta."Complimentoni.Ora te ne uscirai che sei anche incinta?"dice sbuffando.

"Mi spieghi che problemi hai con me?No, perchè io ti ignoro e tu mi devi sempre trattare di merda"dico arrabbiata nera.

"Perchè mi dai fastidio e voglio fare in modo che tu te ne vada"dice"rispondi sempre male, ci provi con il mio migliore amico, vuoi sempre stare al centro dell'attenzione, parli troppo."dice avanzando.

Ogni parola è come un pugno nello stomaco."Beh tu tiri fuori il peggio di me:rispondo male quando tu mi tratti male, ti da fastidio che esco con il tuo migliore amico?Beh fattene una ragione, non faccio finta di essere un'altra persona per renderti felice.E mettiti l'anima in pace:non me ne vado, non metto da parte la mia vita per uno stupido bambino viziato che fa i capricci.Sarai anche abituato ad averle tutte vinte ma con me no.Vuoi la guerra?Che guerra sia."riesco a malapena a guardare il suo sguardo innervosito che lo sorpasso e mi dirigo in camera mia.Sbatto la porta e mi butto sul letto.Questa litigata mi ha ricordato le litigate con le mie sorelle, quando rimproveravano il mio carattere e mi sentivo dannatamente sbagliata.Forse si comportavano anche  loro così perchè non m volevano a casa, ma non hanno mai avuto il coraggio di dirmelo.Sento le lacrime bagnarmi le guance e il mondo crollarmi addosso.La vista mi si appanna e l'unica cosa distinguibile è il luccichio dell'acciaio e delle macchie rosse.

CIAO A TUTTI!

PRIMO SPAZIO AUTORE

volevo ringraziare tutti per l'appoggio che sto ricevendo.

spero la storia vi stia piacendo, nei prossimi capitoli spiegherò meglio la "psicologia" dei personaggi e sulla loro vita.

Al prossimo capitolo.

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