03.

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Stringe di notte
il cuore, sorte
aspra di medicine.
Come veleno induge
Arde la gola, avendo inghiottito
la mela di Biancaneve.
Bianca di latte,
Sposa del sangue.
Figlia di Nettuno,
Principessa delle scaglie
d'amari intrecci:
Salate.
Le gambe al petto
Dentro il grembo di una madre,
Calde le braccia
acre, putrefatte dalla mente
E dai ricordi di ragnatele.
Regina di ghiaccio
Dai tremori del gelo,
Amata del vento
E stella del cielo,
Intrisa di polvere da sparo
Dell'ultimo ritratto.

Quella notte,
Sfumò nel chiaror della mente
E tenue, l'abbraccio
Della madre: morte.

~L.K.

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