Sangue flesso di rifiuti plasmabili
Di colli d'effimera sazietà
Se chinano alla scalea d'edibili
Cadaveri: seccata realtà.Di piedi le dita tra crani algidi,
Le mani tra le ossa come voragini.
In vetta sorridono sui più fragili:
Parole di pensieri posti ai margini.La felicità è fuggevole ove
C'è più vento, vana ove occhi la celano,
Ma sgomento se insinua del calore
Tra le pieghe dell'assaggio di vago.Le brame sé cercano, incontrastanti
Come orme già percorse sui cadaveri
Inceneriti da sospiri oranti:
Petali d'arrugginiti papaveri.~L.K.