Lettere senza legami
sul foglio immacolato di immagini,
Storie assorbite
tra le righe fragili;
Pentagrammi di canzoni
di note stonate
E un latte caldo col sapore di casa.
Lontana mi trovo, perdendomi
tra le parole senza voce
E le urla prive di ogni rancore;
Speranze fallaci e
sogni residui di caduche speranze.
La penna muove il passo,
Guidando lo spirito d'un morto
verso l'eterno riposo,
Come Caronte su un fiume
di ricordi sfregiati dal tempo.
Eccomi, fra le rughe dei sorrisi,
A rimembrare passati
e futuri improbabili,
Sola, sulla rovina d'un nome,
ormai mio.~L.K.