Come il fruscio fragile del vento
S'allontana la mano e 'l pensier
Tuo, e silento serpeggia solo verso
Il filo d'un ricordo ormai lontano.Il riflesso d'onde amabili è
Nel cuor l'ultima ombra del mio passaggio
E per sé d'un flebile incanto, splendido.
In questo scempio la luna è vittima.Fuggono le orme sparse per collassi
E volano le tracce trascinate
Dai tuoi passi, sparenti dal riflesso
Ultimo dei nostri sguardi intrecciati.Celata sono da fugaci voci.
Non cercarmi nelle parole audaci
Dei nostri frammenti, ché vento è
Assente nei miei pensieri voraci.~L.K.