Capitolo 1

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Stringo tra le dita il materiale scuro. Perchè sono giunta ad una tale situazione? Il vestito mi copre poco e il mio corpo è esposto ad occhi indiscreti.

"Stefanie sei pronta?" Mi richiama la mia migliore amica. Infilo velocemente il cardigan del medesimo colore dell'abito.

"Devo per forza esserci? Insomma, non posso rimanere a casa?" Mi lamento. Lexi entra nella stanza e mi trafigge con lo sguardo.

"Ci devi venire. Non si discute" sbuffo sonoramente.

"E il mio vestito ti sta benissimo" dice compiaciuta. Se per benissimo intende "sempri un salsicciotto schiacciato" allora sì, mi sta benissimo. La corporatura magra di Lexi fa impallidire le mie curve abbondanti.

"Mi prenderanno in giro, lo so" dico a testa bassa.

"Finiscila Stefanie." Mi riprovera.

"Tanto lo so che mi lascerai sola per scoparti Luke!" Urlo.

"Smettila di dire cazzate!" Risponde.

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"Lukey!" Lexi bacia senza contegno il suo ragazzo.

"Ciao Stefanie" mi saluta Luke.

"Ehi" saluto flebile. Luke Hemmings è un bellissimo ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri. È un mio grande amico e non nego di aver avuto per lui una cotta, in passato.

"Pronti per andare a quasta festa?" Ci incita. Lexi annuisce entusiasta mentre io rimango zitta.

"Eddai Stefanie, ci divertiremo!" Esclamano all'unisono. Scuoto la testa. I tacchi vertiginosi che la mia amica mi ha prestato, mi rendono impacciata nei movimenti, e rischio di cadere durante il tragitto alla macchina.

Mi siedo nei sedili posteriori e rimango zitta tutto il tempo. Le mie dita sfiorano le miei gambe e incontrano le cicatrici dovute alle smagliature. Stringo gli occhi nella speranza che scompaiano o che comunque, nessuno se ne rendi conto.

"Stefanie ci stai ascoltando?" La voce acuta di Lexi trafigge il mio udito.

"Che?"

"Ti stavo chiedendo se avevi mai parlato a Calum Hood" il nome mi riporta all'immagine di un bel ragazzo con i capelli neri.

"È nel mio stesso corso di matematica" dico.

"Ha invitato praticamente tutta la scuola a casa sua" ridacchia lei. Scrollo le spalle e ritorno ai miei pensieri.

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"Hemmings porta due donne!" Schernisce Hood.

"Prego, entrate pure" Mi guardo in giro. Ragazzi ubriachi ballano nel bel mezzo del soggiorno. La vera ragione per il mio disagio è che tanti non si limitano a ballare. L'odore di fumo mi invade le narici e il mal di testa non tarda ad arrivare.

Cerco i miei amici, che non trovo. Spingo in mezzo alla pista ma i capelli biondi tinti di Lexi, non si riconoscono. Mi muovo a disagio e lascio la pista da ballo. Quando finalmente trovo un divano libero, mi ci siedo. Sento che le lacrime stanno per scendere. Sono da sola. Sono diversa. Non sono realmente accettata. Le miei supposizioni su Lexi e Luke erano probabilmente esatte. Non andrò mai più ad una festa. Prendo il mio cellulare dalla tasca del cardigan. Sfoglio le foto dalla galleria per far passare il tempo.

"Non piacciono tanto neanche a me le feste" commenta una voce vicino a me. Mi volto per guardarlo e mi blocco.

"S-stai parlando con me?" Chiedo esitante.

"Certamente" risponde il ragazzo. Mi sorride. Nel buio non noto molto il colore dei suoi occhi, ma intuisco sia un bellissimo ragazzo.

"Ad una ragazza così bella, non hanno mai rivolto la parola?" Chiede facendomi arrossire violentemente.

"Non lo sono" borbotto

"Oh, io penso che tu lo sia." Afferma

"Ci stai veramente provando con me?" Ride.

"Forse" ammette.

"È una cosa disgustosa!" Esclamo. Mi guarda spaesato.

"Ci stai provando con me quando non sai neanche come mi chiamo. Beh, se vuoi che qualcuno soddisfi i tuoi piaceri personali, non sono la persona adatta" Spalanca la bocca che richiude velocemente.

"Credimi, non era quello che intentevo. Mi chiamo Ashton. Tu?"

"Stefanie" sussurro. Non posso credere che questo ragazzo stia realmente parlando a me. Infondo chi potrebbe mai volermi?

"Non hai caldo Stefanie?" Mi chiede. Scuoto velocemente la testa.

"Ci saranno almeno venticinque gradi qui dentro!" Esclama. Scrollo le spalle.

"Sono sempre stata freddolosa" cerco di giustificarmi. Non sembra molto convinto ma fa cadere l'argomento.

"Ti va...di uscire fuori? Qui la musica è troppo alta e fa veramente caldo!" Esclama. Mi guardo in giro alla ricerca di Lexi e Luke.

"Va bene" mi arrendo.

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"Finalmente!" Esclama Ashton quando siamo fuori dall'appartamento. Sorrido alla sua strana ma adorabile espressione. Fisso i suoi occhi. Marroni. Caldi. Con qualche sfumatura verde. Semplicemente fantastici.

"Quanti anni hai, Stefanie?" Chiede, dopo essersi seduto su un basso muretto.

"Mh diciassette"

"Ma allora sei piccina!" Esclama. Lo guardo di sbieco.

"Io venti" si affretta a rispondere. Il silenzio regna tra noi e decido di sedermi accanto a lui.

Entrambi siamo sorpresi da quel gesto ma cerco di sembrare più sicura di quello che realmente sono. Abbasso lo sguardo e noto, con mia grande tristezza, che le cicatrici dovute alle smagliature sono ben visibili. Arrossisco. Lui sembra accorgersene e mi mette una mano dietro le spalle.

"Non devi imbarazzarti del tuo corpo" mi dice. Arrossisco ancora più vivamente.

"Sei qui da sola?" Cerca, con mio sollievo, di cambiare argomento.

"Oh, no. Sono con dei miei amici." Dico

"E dove sono adesso?"

"Probabilmente in qualche stanza da letto" una risata lascia le sue bellissime labbra.

"Mai andare ad una festa con una coppia" sorride.

"Non è neanche la prima volta" mi lamento

"Povera Stefanie" dice accarezzandomi un braccio. Il suo tocco brucia piacevolmente sulla mia pelle. Le sue enormi mani che scorrono mi fanno rilassare.

"Tu invece?"

"Beh, io vivo qui. Il mio coinquilino non smette di far feste. E io odio le feste" rido.

"Siamo proprio in brutte situazioni" ammetto.

"Nah, c'è di peggio. Sto parlando ad una bellissima ragazza" dice.

"Ashton non è vero!" Dico imbarazzata.

"Non ti piaci èh" sussurra. Scuoto imbarazzata la testa.

"Mi passi un attimo il tuo cellulare?" Con insicurezza glielo porgo. Dopo qualche minuto ritorna in mio possesso. Si alza dal muretto e si liscia i jeans spiegazzati.

"Buona notte Stefanie" mi saluta dandomi un piccolo bacio sulla guancia. Il mio corpo freme a quel contatto.

"Ciao Ashton" quando è lontano da me, sepolgo il viso tra le mani. Ehiii spero che questa FanFiction vi piacerá! Spero porterà a buon fine. Scusate gli eventuali errori. Continuo a 10 voti e 5 commenti. Al prossimo capitolo xxx

Ragazza dalla frase sbagliata || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora