Martina e Aiden erano fidanzati da un paio d'anni. E cazzo se si amavano. Anche senza baci, senza toccarsi. Stavano bene, o quasi. La ragazza aveva notato come lo sguardo di Aiden diventasse lievemente cupo nel vedere le altre coppie tenersi per mano, baciarsi. Anche a lei faceva male. Non riuscire ad avere un vero rapporto, non potersi amare completamente. Con gesti, anche piccoli. A loro bastava, era vero. Ma... La castana lo sapeva. Sapeva di star privando Aiden di vivere un amore completo. Lui neanche le guardava le altre ragazze. La cosa avrebbe dovuto farla star bene, ma invece sentirsi l'unica la faceva sentire in colpa. Lei, la sua vita, l'aveva già vissuta. Non poteva privare Aiden della propria. Lo amava, davvero tanto. Voleva essere egoista, eppure non poteva. Aveva capito che, ormai, per lei, non c'era più posto sulla terra. E un giorno, decise di parlargli.
«Aid...»
«Dimmi piccola»
Martina osservò il suo ragazzo. Era cresciuto, ovviamente. Lei invece aveva ancora l'aspettavo di una bambina di dieci anni. Aiden ne aveva ormai 15. Lui sarebbe diventato adulto, lei no.
«Mi dispiace»
«Per cosa?»
Lei l'avrebbe visto morire, poi anche lui sarebbe diventato uno spettro. Ma avrebbe avuto l'età della sua morte. Lei sarebbe rimasta una bambina.
«Ti amo. Tantissimo cazzo»
«Lo so. Si può sapere che hai?»
Lui avrebbe sprecato la sua vita dietro un amore impossibile, non avrebbe neanche provato ad amare qualcun'altra per vivere davvero.
«Dobbiamo lasciarci»
«...cosa?»
Era la cosa più giusta da fare, purtroppo.
«Ti amo, davvero tanto. Ma non riesco ad essere così egoista. Io sono morta, Aid. Non posso baciarti, abbracciarti. Non posso stringerti la mano quando ho paura, non posso dormire con te. Non posso sentirti sulla mia pelle perché non la ho più, e non posso farti sentire la mia presenza sulla tua. Ti sto privando di una vera relazione. So che ti basta ciò che abbiamo, ma... Non posso. Non posso privati di tutto questo. Io resterò sempre una ragazzina di dieci anni, quasi undici. Tu invece crescerai. Avrai bisogno di sperimentare il sesso, di farlo. E non potrai con me. E so che non riusciresti a tradirmi. Aiden, ti amo. Ma se sono rimasta qua sulla terra... È perché non accettavo la mia morte. Ora la sto accettando, perché la terra non è il mio posto»
«...ti amo. Tantissimo»
«Oggi devo raccontarti un'altra cosa di me, vero?»
«Si...»
«Fu mio padre ad uccidermi. Lo fece perché ero troppo fastidiosa, come mi dissi tu quel giorno. Nascose il cadavere e scappò. Mio fratello maggiore finì come me perché provò a difendermi. Sai... È stato tuo fratello Shawn a farlo andare oltre. E tu... Stai aiutando me...»
«...tocca a me dirti qualcosa ora. Ho sempre sperato di non innamorarmi mai, per non dover soffrire. Tu mi hai fatto capire che sbagliavo. Anche se ora sto male... Amarti è ciò che non vorrò mai smettere di fare»
«Non smettere allora. Ti prego. Solo... Vivi la tua vita, davvero. Trova qualcuna da amare e che ti ami... Ma non ti dimenticare di me. Per favore...»
«Te lo prometto. Non potrei mai riuscirci»
«Ti amo»
«Anch'io»
Martina sparì, stavolta per sempre.
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Innamorato di uno spettro
FanficAiden e Shawn Frost, due gemelli tanto simili quanto diversi, si trasferiscono con la loro famiglia in una vecchia casa che da ormai anni si è mantenuta senza qualcuno che ci abitasse. Sono appena arrivati in città, ma subito i due giovani sentono d...