Rieccoci un'altra volta qui.
Mi sveglio e ovviamente mia madre è già al lavoro ma non mi importa.
Vado sul telefono e guardo le notifiche, ovviamente quelle delle persone che conosco. Ho iniziato da Jewel, non so il perchè l'ho fatto così.
Vado a fare colazione e mi preparo ma oggi volevo saltare l'ora di matematica, quindi sono andato a fare un giro vicino la scuola.
Dopo un'ora entro in classe non dicendo ovviamente quello che ho fatto. Mi siedo in fondo e ovviamente vicino a Dalia visto che mi hanno lasciato il posto preciso, forse non sanno che lei è fidanzata.
Durante la ricreazione incontro per caso Jewel e ci mettiamo a parlare. Passa un bel pò di tempo, o così sembra, e lei è simpatica lo ammetto.
Finita la scuola sono tornato a casa e ritrovo una lettera di mio padre:
" Caro Alex,
Non saprò mai se le lettere ti stanno arrivando ma ci voglio provare comunque.
Qui non è così male perchè le persone si sono date una regolata quindi non ho più i problemi di prima.
Visto che non ti vedo da tanto tempo volevo solo chiederti di perdonarmi, prometto che non farò mai più nulla del genere.
Ormai ho capito, mi dispiace. "
Dopo aver letto ciò bruciai anche quella lettera, c'era scritto molto altro ma non ne volevo sapere nulla.
Decido di uscire per fare un giro, sono molto arrabbiato e spero che lui non mi spedisca più lettere. Non ne voglio sapere nulla di lui.
Sono tornato a casa e mia madre è già lì con la cena pronta, ero stato fuori davvero tanto.
Dopo cena sono come al solito andato al telefono a vedere le notifiche e dopo qualche ora sono andato a dormire.
Sono nato morto, lo so.
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Bello Come La Morte
Random~ C'è qualcosa di speciale in ciò. Vorrei dirti che ti amo ma forse sono più morto di te. ~