Capitolo 1

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Capitolo 1


Pov's Isabella

Sento un frastuono assordante alle orecchie ma lascio stare e continuo a dormire. 

Ad un certo non lo sento più,ma percepisco qualcosa di gelato che mi cade addosso,allora decido di svegliarmi subito e appena apro gli occhi e vedo la faccia divertita di mio fratello James,un ragazzo di 24 anni,capelli corvini e occhi marroni,alto 1.90 m,che sta ridendo a crepa pelle e solo adesso realizzo che mi ha appena buttato un secchio d'acqua gelata e che il rumore frastornante era la sveglia.

Lo guardo male:"Ma ti sembra il modo di svegliare una persona?"gli urlo contro.

"Sì se non ti muovi a prepararti per l'università!"mi risponde " Perché che ore sono?"

gli chiedo guardandolo male. "Le 7:30" mi risponde ancora con quell'aria divertita sul viso. "CAZZO!" scendo dal letto velocemente e inizio a dirigermi in bagno " Ma tu se sapevi che era tardi perché cazzo mi hai buttato dell'acqua addosso!?" esclamo innervosita contro il demente, ma lui senza rispondere esce dalla stanza ancora divertito.


Ah che sbadata non mi sono ancora presentata, sono Isabella Johnson, ho 20 anni e sono al 3°anno di università.

Oggi é il mio primo giorno di corso di studi, perché devo diventare il prossimo amministratore delegato dell'azienda di mio padre.

Intanto che si asciugano i capelli inizio a vestirmi con una felpa di Tommy Hilfiger e dentro una maglia a maniche corte della Converse, un paio di jeans e le mie amate Converse bianche, mi trucco leggermente e sono pronta. Prendo la borsa e inizio a dirigermi verso la cucina dove vedo i miei fratelli e qualche cameriera che preparano la colazione.

Ho 7 fratelli tra cui 6 sono più piccoli di me ed il più grande è mio fratello James, che conoscete già, e poi ci sono: Lorenz di 17 anni, alto 1.70 m ed è la fotocopia di mamma, occhi marroni e capelli neri; poi c'è Mia di 16 anni, alta 1.65 m, capelli castani e occhi marroni; i gemelli Justin e Dylan di 15 anni, con i capelli castano chiaro e occhi azzurro scuro, presi dalla nonna paterna; Mary di 13 anni, alta 1.55 m, occhi marroni e castana chiara ed infine Mattia, il nostro piccolo di famiglia, ha 5 anni ed è la copia di papà, occhi smeraldo e castano.


Mi dirigo verso i miei fratelli e li saluto tutti affettuosamente, tranne James, che mi lancia un'occhiataccia, loro mi salutano dandomi il buongiorno.

Mi siedo al mio posto e inizio a mangiare, intanto sento lo sguardo di James su di me "Lo so che sono bella James, ma se continui mi sciupi e non vorrei mai che succedesse" dopo questa i ragazzi iniziano a ridere ed io con loro "Niente solo che sei già in ritardo e continui a fare colazione come se niente fosse" mi risponde "Sai com'è, visto che sono in ritardo mi conviene entrare dopo che vuoi che sia" alzo lo sguardo e mi rivolgo verso Mia e Lorenz "Avete bisogno di un passaggio?" "Io sì visto che il primo giorno ho bisogno venga con me in classe per i saluti ai professori" mi dice Mia.


"Io no, tra poco passa Ryan e andiamo insieme" risponde Lorenz. "Ok, però mi raccomando fate attenzione, Mia vieni che ti porto io a scuola, visto che sicuramente il nostro caro James non lo farà perché sta facendo tardi per il lavoro" lo guardo sogghignando " Isa lo so, non ho più bisogno di queste raccomandazioni, ma visto che James non si preoccuperà mai di noi va bene" mi risponde Lorenz.

James mi guarda e dice "Ma che sono queste offese gratuite!? Comunque sì, sto facendo tardi, ci vediamo dopo" Lo vedo alzarsi e dirigersi fuori a prendere la sua Ferrari e poi partire verso l'azienda di papà, la Johnson Enterprise. 

Poi vedo Lorenz alzarsi"Io vado, c'è Ryan fuori che aspetta" e io in risposta annuisco.

"Mary, Justin, Dylan,Mattia, mi raccomando, fate i bravi, vi accompagnerà il nostro autista Paul" li saluto "Mia andiamo" e mi dirigo verso il garage a prendere la mia Lamborghini.


Arriviamo dopo poco al liceo linguistico di Mia, lo stesso che ho frequentato io e appena arrivo vedo la gente iniziare a fissare la macchina e a domandarsi a chi appartenga.

Appena scendo noto sguardi d'invidia, ma senza farci caso entro dentro la scuola.

"Mia dov'è la tua classe?" chiedo "Si trova al secondo piano, è l'aula numero 27"

"Ok, andiamo dai" le sorrido.

Arriviamo e mi sorprendo da chi c'è alla cattedra: è una delle mie ex insegnanti di italiano!

Lei alza lo sguardo e mi sorride "Isabella cara, che sorpresa!" esclama "Come mai qui?"mi chiede "Professoressa sono venuta ad accompagnare mia sorella Mia" rispondo.

Dopo 30 minuti vado via,sentendo in lontananza il solito discorso di inizio anno e incomincio a dirigermi all'università.


Appena scendo dalla macchina noto come sempre qualcuno che mi fissa e mi dirigo nella mia aula.

Ad un certo punto vedo una chioma bionda che si butta su di me e quando guardo meglio mi accorgo che in realtà è Julia, una delle mie migliori amiche, di 21 anni.

Io ho altre tre migliori amiche, tra cui Linda, di 20 anni, Victoria e Jennifer, di 19 anni."Perché non sei venuta prima, mi sei mancata tanto brutta stronza!!" Mi urla contro July appena ci stacchiamo dal nostro abbraccio "Buongiorno anch'io sono felice di vederti e stai tranquilla sto bene. Mi sono alzata tardi e James mi ha fatto uno scherzo per svegliarmi,e poi ci siamo viste una settimana fa." Le rispondo e l'avverto perché vedo già impaziente di sapere che scherzo mi aveva fatto James. Dopo questo mi dirigo verso l'aula dove appena entro mi sento osservata da tutti e bisbigliano qualcosa, mene frego e mi metto vicino a Linda e Julia,visto che le altre sono ancora in vacanza. "Linda, che bello vederti"Dissi "Isa ma  che hai, sembra che qualcuno ti abbia svegliata malamente." mi chiede preoccupata "Già, qualcuno che di nome inizia con ''Ja'' e finisce''mes''"dico seccata. E loro da buone amiche scoppiano a ridere.Appena noto la professoressa Brown mi siedo con le ragazze, che continuano a ridere "Ragazzi, da oggi avrete un nuovo compagno -ci comunica la Brown e poi si rivolge verso la porta- Signorino White,entri pure" noi tutti ci giriamo verso la porta curiosi di vederlo.Appena lo vediamo sento alcune ragazze fare dei commenti, ma le ignoro.

"Buongiorno, sono Robert White e ho 20 anni" dice Robert. Non so perché ma questo nome e cognome mi sembra di averlo già sentito. "Bene Signorino, si accomodi pure dietro la signorina Johnson" ma i miei pensieri vengono interro dalla Brown , mentre Robert va a sedersi si gira verso di me e mi sorride.


Dopo le lezioni...



La giornata di oggi è passata velocemente e mentre mi dirigo verso la macchina con July e Lindy che parlano ancora del nuovo ragazzo "Isa hai visto come ti ha sorriso quello nuovo?! È bellissimo! E ce l'abbiamo dietro"dice Linda con lo sguardo sognante "Non è male" risposi "Non è male?! Ma lo hai visto" mi urla contro July "Sì l'ho visto e ripeto non è male, comunque io devo andare con Paul a prendere i ragazzi, venite con me e poi andiamo a casa mia a mangiare?"dico"Un invito del genere non si rifiuta mai, se poi parliamo del fatto che abbiamo un pranzo gratis e un passaggio" dice Lindy "Ok veniamo,adesso andiamo non vedo l'ora di salire sulla Lamborghini!!"esclama July "ehm... dicendo della Lamborghini..."inizio a dire ma Lindy mi interrompe "Dov'è la Lamborghini non la vedo" "Stavo dicendo che la Lamborghini è a casa, prima è passato prima Paul a riportarla a casa visto che andavo a prendere i ragazzi con lui, quindi prendiamo la Limousine che è là ad aspettarci" indico la parte dove è parcheggiata. "Dai andiamo che dobbiamo fare tanta strada e tra poco escono da scuola"aggiungo infine. Mentre ci avviciniamo verso la Limousine però sento"Signorina Johnson" e mi giro, al seguito anche le ragazze e mi meraviglio di chi mi chiama.



Angolo Autrice

Chissà chi ha chiamato la nostra Isabella? E perché a Isabella sembra di averlo già sentito?

Lo so che per il finale qualcuno mi odierà.  

Aggiornerò la prossima settimana ma non so dirvi il giorno preciso.

L'amore vince sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora