Mi alzo dal letto per le 11, Kylie è a lezione, io non sono andata perché non mi sento bene. Ieri alla fine non sono andata in biblioteca con Austin, perché avevo mal di testa, quindi mi sono chiusa in camera e non ho neanche cenato.
Vado in bagno a farmi una doccia calda, finito mi asciugo i capelli e mi trucco leggermente per coprire un minimo la mia faccia da zombie, prendo una Tachipirina ed esco dalla camera, vado alle macchinette giù all'ingresso per prendere una bottiglietta d'acqua, poi mi dirigo verso la caffetteria, mi siedo ad un tavolo vuoto, dopo 10 minuti circa vedo arrivare Kylie, Cole e Hero, faccio un cenno a modi saluto verso di loro e mi prendo la testa tra le mani, me la sento scoppiare, la mia migliore amica mi da un bacio sulla guancia e poi si siede di fianco a me, Cole fa lo stesso gesto e si siede di fronte, mentre Hero non si scomoda neanche a salutare, alzo la testa verso i miei amici 'Come state?' Cole sorride 'Qui la vera domanda è come stai tu?! Sembra che ti sia passato sopra un trattore' sorrido e scuoto la testa 'Non lo so neanche io in realtà, mi sta esplodendo la testa e qualsiasi medicina io prenda sembra solo peggiorare la situazione, vorrei staccarmela dal collo' Il biondino e la mia migliore amica scoppiano a ridere, mentre Hero mi continua a fissare, mi giro verso di lui 'Cosa c'è?' Fa un sorrisetto 'Austin non ti ha fatto da dottore?' Lo guardo male 'Perché avrebbe dovuto? Lo conosco appena e alla fine non sono manco andata in biblioteca ieri, stavo male, non che adesso stia meglio ovvio' sembra rilassarsi, ma sarà solo una mia impressione, mi rigiro verso gli altri, Cole mi guarda con una strana espressione, ma che cazzo hanno tutti oggi? Adesso non si può manco stare male? Lo guardo con un sopracciglio alzato 'Eh mo? Cosa c'è?' 'Chi è Austin?' Scuoto la testa 'Bho un ragazzo' sorride 'Eh fin lì ci sono arrivato da solo, almeno che non sia trans' alzo gli occhi al cielo 'L'ho conosciuto ieri qui al bar, ma niente di più' Adesso è lui ad alzare un sopracciglio 'Ti interessa come ragazzo?' Scuoto la testa 'Sinceramente non c'ho neanche pensato, dopo i precedenti ho smesso di pensare ai ragazzi, se dovrà succedere succederà' dico guardando Hero di sottecchi, lo vedo abbassare la testa, bho io non li capisco più i ragazzi, non che li abbia mai capiti in realtà, sorrido ai miei amici 'Bene ragazzi, è stato un piacere, ma adesso vado' Hero si ricompone immediatamente 'Dove vai?' Lo guardo 'A correre' alza un sopracciglio, sorrido 'Ho mal di testa e ho preso da poco una pastiglia, dove andrò mai secondo te se non in camera a riposare?' Sorride 'Posso accompagnarti?' Lo guardo confusa 'Perché? Mi pare che ieri avessi chiarito la situazione' torna serio 'No, devo chiarire adesso la situazione, perché mi sono espresso male' rido 'Se lo dici tu' e detto questo mi avvio verso la camera, lo vedo seguirmi, mi raggiunge e mi guarda mentre camminiamo, così andrà a sbattere contro un muro, mentre sto cercando di capire se mi farebbe piacere che lo facesse o se preferirei prenderlo a padellate in faccia, lui mi risveglia dai miei pensieri 'Sky, ti devo parlare' annuisco continuando a guardare avanti 'Incomincia allora' 'Aspetta che arriviamo in camera' annuisco, entriamo nella stanza mia e di Kylie, e io vado dritta a distendermi sul mio letto, mentre Hero si siede di fianco a me, mi guarda e io gli faccio cenno di cominciare 'Dimmi' annuisce guardando tutto tranne che me 'Bhe Sky, ieri mi sono espresso male, non volevo dire che tu non mi interessi come ragazza, solo che io sono molto complicato come ragazzo, se una persona non mi interessa minimamente non la calcolo proprio, mentre se una persona mi ispira, diciamo così, mi affeziono abbastanza facilmente, ma tendo a reprimere i sentimenti, perché sono fatto così, non voglio dipendere da nessuno, l'unica persona che mi conosce veramente è Cole, io e lui siamo cresciuti insieme, quindi sa come sono fatto, e quando dico delle cose che magari lo potrebbero ferire, lui ci ride sopra, perché sa che non le penso veramente, le dico solo per far allontanare le altre persone' cerco di reprimere un sorriso 'Quindi cerchi di ferire le persone per allontanarle da te? Così però rimarrai da solo, e non penso tu voglia questo' scuote la testa 'No, non voglio perdere le persone a cui tengo, ma esse sono davvero poche, e non so perché io te lo stia dicendo, Perché questa cosa la sa solo Cole, non l'ho mai detto a nessuno' sta volta sorrido 'È il tuo unico amico?' Annuisce 'Si, cioè conosco tantissima gente qui, però non lì reputo amici, piuttosto conoscenti' annuisco 'Ti capisco, anche per me è così, per me Kylie e mia madre sono tutta la mia famiglia, le uniche persone importanti per me' mi guarda confuso 'E tuo padre?' Abbasso lo sguardo 'Fin da quando ero piccola mio padre picchiava mia madre, e io mi mettevo sempre in mezzo per dividerli, ero arrivata a rifiutarmi di addormentarmi per paura che succedesse mentre io dormivo e non potessi difenderla, fin che a 8 anni mia madre decise di sbattere fuori di casa mio padre, lui tornò un sacco di volte piangendo a casa per chiedere di tornare, ma mamma è sempre stata irremovibile, è la donna più forte che io conosca' sorride e mi accarezza una guancia, mi sposta i capelli dietro un orecchio e senza preavviso mi abbraccia, io scioccata ci metto un po' a capire cosa stia succedendo, ma dopo qualche secondo ricambio l'abbraccio e lui mi stringe più forte a se, mi sussurra 'Bhe, per me sei tu la ragazza più forte che io conosca, ne hai passate tante, ma non ti sei lasciata andare' sorrido pur sapendo che non può vedermi e lo ringrazio, ci stacchiamo dall'abbraccio e lui accetta di rimanere con me a guardare un film per farmi compagnia, e io non potrei essere più felice di essere qui con lui adesso.
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You're not alone {Hero Fiennes}
FanfictionSkyler e Kylie, si conoscono da sempre, sono più che semplici migliori amiche, sono come sorelle. Le unisce la passione per la danza, tanto che decidono di mandare la domanda alla Royal Academy of Drammatic Art di Londra. Quando vengono accettate, d...