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Quando mi risveglio mi trovo nel mio salotto con un panno in testa, provo ad alzarmi ma la testa mi gira troppo perciò decido di sdraiarmi ancora un po',provo a chiamare Cameron ma ho la gola troppo secca e dalle mie labbra esce uno strano bisbiglio... Dove cazzo è il mio telefono quando serve?

Con le forze di non so quale Dio riesco ad alzarmi e ad andare in cucina in cui trovo Gina.. Aspetta.. Che ci fa Gina a casa mia?
G:"hei come stai? Finalmente ti sei svegliata"
Ventordici litri di acqua dopo
Io:"bene ma... Cosa ci fai tu qui?"
G:"Cameron mi ha chiamata non sapendo cosa fare allora sono corsa qui e lui è dovuto andare a allenamento"
Io:"oh.. Beh grazie per essere stata qui, ora puoi andare, non voglio farti sprecare tempo"
G:"pff devo aspettare che torni Cameron... Ora siediti che ti ho preparato da mangiare"
Io:"in realtà non ho molta fame.."
G:"quand'è l'ultima volta che hai mangiato?"
Io:"beh oggi ha pranzo"
Affermo mentre il battito comincia ad aumentare
G:"ha ragione Cameron, non sai mentire"
Io:"uff ora mangio"
G:"brava...mh.. Posso farti una domanda?"
Io:"certo"
Dico mentre mangio la cotoletta.. Mamma mia che bontà
G:"dov'è tuo padre?"
Io:"oh... Beh.. Lui è partito per lavoro"
G:"e quando torna?"
Io:"tra due settimane"
G:"e tu sei qui da sola?"
Io:"affermativo"
G:"no no no no! Non puoi stare qui da sola!"
Io:"no.. Infatti domani arriva mio.. Mio cugino, dal Canada"
G:"... E come si chiama?"
Io:"Peter, Peter Mendes"
G:"mh... Ok.."
Oh finalmente l'interrogatorio è finito.

Come non detto...
G:"da quanto state insieme tu e Cameron?"
Quasi mi strozzo con il cibo
Io:"io e lui non stiamo insieme! Ci odiamo! È così difficile da capire?"
G:"mh... Sarà, ma tu gli piaci"
Sputo l'acqua che stavo bevendo
Io:"c-cosa? No! È impossibile! Ti sbagli, lui sta con Susan"
G:"ah si.. Quella troiona"
Sbarro gli occhi
G:"che c'è? Dico la verità"
Io:"già.."
Ad interrompere in nostro discorso, per fortuna, è il campanello
G:"oh sarà Cameron!"
Afferma lanciandomi uno sguardo ammiccante (?).
Mi sbatto una mano in faccia.
Li sento parlare dall'ingresso
G:"hei Cam! Entra! Oh mio dio sei tutto sudato, che puzza"
AHAAHAHAHAAHAAH
C:"Si è svegliata?"
G:"si, sta mangiando"
C:"ok allora posso andarmene, Susan mi aspetta"
G:"ma.."
C:"ciao mamma"
Dice per poi correre via.
Spero che adesso la smetta di shipparci.
G:"sono sconvolta"
Io:"io te lo avevo detto, ci odiamo"
G:"può darsi... Beh.. Allora io vado, sicura di voler star qua da sola?"
Io:"certo, grazie di tutto"
Dico mentre mi alzo per abbracciarla.
G:"di niente cara, a presto"
Io:"ciaoo"

Appena esce di casa mi fiondo nell'ufficio di mio "papà" e rileggo il documento, dice:
Certificato di adozione:
Federica Mendes, figlia di Karen Argent (riferimenti puramente casuali) e Chris Mendes viene adottata da Luca Dorati il 26 giugno 2001

...
Io... Sono cresciuta sapendo che il mio cognome era lo stesso di mia madre morta mentre mi dava alla luce... Non.. Non ci posso credere... Chi sono i miei genitori? Sono ancora vivi? Perché non mi hanno voluta?

Dio che casino.
Inizio a cercare nei cassetti qualcosa che possa riportarmi ai miei genitori ma nulla...illuminazione divina
Il coso in cui ci sono tutti i numeri di telefono di Los Angeles, mi basta cercare il nome di uno dei due e boom è fatta!
Sperando solo che siano di Los Angeles...

Dopo aver ribaltato la casa sono pronta con quello strano libro in mano, cerca cerca cerca e... Trovato! Chris Mendes, mi segno l'indirizzo e il numero di telefono ed esco di casa correndo.
Google Maps al rapporto.
A metà strada mi fermo... E se non mi volessero? Se mi cacciassero? D'altronde un motivo c'è se mi hanno abbandonata.. Dio che cavolo sto facendo! Devo tornare a casa, gli creerei solo guai.

E con questi pensieri per la testa me ne torno a casa... Con la mia migliore amica lametta che mi aspetta...

Pov's Amanda

Sono al parco con Matthew e stiamo osservando le stelle abbracciati
Io:"Matt.."
M:"dimmi principessa"
Sorrido involontariamente
Io:"non ti sembra un po' strana la storia di Federica.. Non penso che lei possa fare una cosa del genere..."
M:"infatti non mi sembra una cosa da lei.."
Io:"ho paura che possa farsi del male... Non lo dimostra ma è molto debole e-"
Non riesco a finire la frase per via delle lacrime che solcano il mio viso
M:"hei hei ssh non piangere, domani a scuola le parliamo così sentiamo anche la sua versione dei fatti, Va bene?"
Io:"s-si, grazie"
Dico sorridendo
M:"grazie a te per starmi accanto ogni giorno"
Io:"Matt?"
M:"si?"
Io:"ti amo."
Affermo per poi baciarlo, lo sento sorridere sulle mie labbra, cosa che fa sorridere anche me
M:"anche io ti amo principessa"

E così passiamo la serata, a coccolarci sotto il chiarore della luna e delle stelle, solo noi due e nessun altro.

My New Life//magconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora