Non ricordo come eravamo arrivati a questo punto, però tornare indietro era impossibile. Ogni sguardo, ogni sfioramento casuale, era come un vortice che ci risucchiava, lui si era impossessato di me. Lui mi apparteneva. Ogni fibra del mio essere gridava il suo nome, non facevo altro che bramare il suo corpo aderire al mio quando mi abbracciava e i suoi baci appassionati, disperati, ma soprattutto colmi di amore incondizionato, più dell'aria che respiravo; era un continuo rincorrerci pur stando vicini, era un interminabile tormento averlo ma non poterlo stringere ogni volta che volevo. Lo desideravo fino al punto di aver perso il senno, infatti non m'importava minimamente che fossimo fratellastri.
(Pacchetto Gelsomino Rosso - desiderio folle)
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Dillo con un fiore
DiversosLa primavera è finalmente arrivata e noi del Club abbiamo preparato per voi un bouquet... pardon... un contest floreale.