𝐃𝐈𝐒𝐋𝐄𝐒𝐒𝐈𝐀 𝟐

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"amo te, lo vuoi capire?"

sono passate solo poche settimane da quando baekhyun ha pronunciato quella frase e chanyeol ancora non riesce a togliersele dalla testa.
quanto vorrebbe ricambiare quella frase, dirgli che lo ama anche lui, per poi vivere insieme felici e contenti, in una enorme casa a los angeles con sette bambini. ma non può. perché sì, vivrà in una enorme casa e con tanti figli, ma non sarà con lui.
per quanto possa amarlo, non può ostacolare la relazione che i genitori di baekhyun gli hanno imposto. per di più non ora, con taeyeon incinta.
quanto vorrebbe che fosse tutto falso, che cadesse e perdesse il bambin—

"chanyeol, ma che vai a pensare?! sei stupido??" si scompiglia nervosamente i capelli, liberandosi da quel pensiero malsano che aveva fatto pochi minuti fa.

"chanyeol, non devi andare da baekhyun per ripetizione?" interviene la madre, aprendo la porta e ricordando al figlio l'appuntamento.

" sì, giusto." e subito afferra il suo zaino per poi andarsene fuori dalla stanza.

"ancora tu? ma ce la fai a stare lontano dal mio ragazzo?" ad aprire la porta è taeyeon, che lo ha accolto in un modo così poco cordiale.
si sposta subito per far entrare il ragazzo e sbuffa non appena chiusa la porta.

baekhyun appare subito sulla soglia della sua camera, accogliendolo con un sorriso e facendolo entrare nella sua stanza.

"ho portato matematica. ho solo pochi esercizi, così poi potrò andarmene prima e lasciarti con — taeyeon." posa il suo zaino sul letto del maggiore ed estrae il quaderno e il libro.

"oh no. puoi stare quanto vuoi. non riesco a sopportarla." sbotta, sedendosi sulla sedia girevole e avvicinandosi alla scrivania.

passano solo poche ore. i compiti erano completi sulla scrivania del maggiore e i due sono stesi sul letto a guardare video stupidi di gatti che lottano tra di loro, giusto per far passare il tempo.

"baekhyun ah, ho proprio bisogno di pisciare. ritorno subito"

il gigante si alza subito dal letto e corre verso il bagno, chiudendosi la porta alle spalle e abbassandosi la patta dei jeans.

" che odore ufh—"

dopo aver finito, va verso il lavandino per lavarsi le mani, ma l'odore si fa sempre più forte, portando chanyeol ad abbassare lo sguardo verso la fonte del cattivo odore.
si inginocchia verso il cestino e trova due assorbenti usati.

"ma cosa—"

[...]

" quindi sei venuto io per dirmi che hai lasciato definitivamente il gruppo? e perché dovrei crederti?" sbotta kyungsoo pronto a chiudere la porta in faccia a jongin.

"perché sono cambiato" risponde prontamente jongin, mettendo un piede davanti alla porta per bloccarlo.

"cliché. che schifo" commenta kyungsoo, alzando gli occhi al cielo.

"beh, su internet girano di già i video di me contro il mio gruppo, se vuoi vederli.—"

"e perché l'avresti fatto proprio ora?" kyungsoo lascia la maniglia della porta (pronta per essere di nuovo chiusa) e si posiziona davanti al ragazzo più alto a braccia incrociate, aspettando una risposta.

"perché mi ero reso conto dello schifo che stavo facendo e del fatto che potevo perderti definitivamente. mi perdoni?" chiede, portando le mani sul suo volto e accarezzando le sue guance dolcemente, aspettando una risposta da parte del più grande.

quest'ultimo sposta le sue mani in modo brusco, continuando a guardarlo male.

"entra dentro e preparami un cazzo di panino con maionese e insalata e poi prova a farti perdonare." si sposta di lato per far spazio al ragazzo, che, entusiasta, entra correndo in casa e dirigendosi verso la cucina pronto a preparargli il suo amato panino e pensando a tutti i possibili modi, casti e non, per farsi perdonare.

woop woop, sono tornata con un ennesimo obbrobrio 🤠🤠
so che mi stavate aspettando con i forconi. bene, ora infilzate delle belle bistecche e mangiamole leggendo sta cosa. (e per i vegani, infilzatevi un albero 💞💕💗💖💓💘💗💓💝💞💝)

baby who???? assorbenti cosa????