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penso a quei piccoli fiumi rossicci

che nasceranno sulle mie braccia

penso alle future lacrime,

ai futuri pensieri suicidi

alla futura triste musica

alla futura e morta me.


sono sedici

sono sedici anni

sedici anni che sto respirando

sedici anni che guardo il mondo cambiare,

me stessa cambiare,

sembro proprio bipolare.


è il mio compleanno.

sono chiusa qui, in questa stanza a pulire

canto e ascolto musica.

mi diverto a salire sulla scala per pulire

le parti più in alto,

mi piace guardare

il luogo in cui vivo

da su.


persone che riappaiono,

persone che mi augurano

tutto il bene di questo mondo.

persone, persone, persone.

uccidetemi, fatemi sentire viva.


l'ho fatto

i fiumi stanno scorrendo,

sono pochi minuti prima

del giorno della mia nascita.

scorrono anche le lacrime,

rigano il mio viso,

mi bruciano.

ho la vista offuscata.

non smetto

continuo con più determinazione,

poi mi fermo, mi guardo e me ne pento.

vado a letto e penso, 

a quanto sono morta dentro.

Exposing myselfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora