Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌

•63•

«Che cazzo. Ma perché sto qui.» sbuffo grattandomi nervosamente la nuca, mentre continuo a fare avanti e dietro per il bagno.

Ad un tratto, vengo risvegliato dal mio mondo grazie alla porta che si apre.

Io di spalle.

Sento il cuore iniziare a battere velocemente, cazzo cazzo cazzo.

Deglutisco. «C-Chi sei?» chiedo tutto d'un tratto incrociando le braccia al petto con il batticuore a mille, mentre chiudo gli occhi inumidendomi le labbra.

Sento dei passi avvicinarsi sempre di più, ho paura a sapere chi è che ha voluto incontrarmi, resto girato verso il muro e neanche voglio guardare allo specchio.

Sento che sto per svenire, davvero.

Sento una lieve risata, poi il silenzio cala di nuovo, così tenendo sempre gli occhi chiusi prendo un bel respiro.

Questo profumo.

Serro gli occhi non riuscendo a metabolizzare la situazione, sento che sto per andare in iper ventilazione, non posso crederci.

Così deglutisco un ennesima volta e scrollo piano piano le spalle.

«Taehyung.»
«Jungkook.»

All'unisono nominiamo l'uno il nome dell'altro, e sento le guance andare a fuoco mentre i miei occhi si gonfiano di lacrime amare.

«C-Cosa ci fai qui?» chiedo alle mie spalle, girando la testa sopra la spalla tenendo lo sguardo basso, no, non riesco a guardarlo.

«Sono venuto a riprendermi ciò che è mio, no?» sento tramite le sue parole che sta sorridendo, poi mi prende le spalle e mi gira verso di sé, ed io spalanco gli occhi, lasciando scorrere le mie guance.

«Pensavo mi avessi già rimpiazzato con qualcun altro.» faccio serio, mentre il mio labbro inferiore viene torturato dai miei denti.

Lui abbassa lo sguardo qualche istante. «Puoi dubitare di quello che faccio, o di quello che dico ma, Kim Taehyung, -mi alza lo sguardo, incatenando i miei occhi nei suoi- io sono innamorato di te.» dice tutto d'un tratto.

Nelle sue parole sento che non sta provando nulla nel dirmelo, ma il suo sguardo, quel dannatissimo sorriso lieve, mi stanno mandando in tilt.

«N-Non toccarmi per favore.» indietreggio lentamente, non sapendo cosa fare o dire, sento solo che il cuore sta ricominciando a battere per via delle sue parole che io sempre aspettato.

«Taehyung cosa fai?» si avvicina a me, lentamente, conosce i miei movimenti, quando salgo in panico.

«T-Ti prego, allontanati.» estrae dalla tasca un fazzoletto e lo mette sotto l'acqua del lavandino, mentre si apre la giacca lasciando scoprire i suoi addominali che si intravedono dalla maglietta e la sua cravatta nera.

«I-Io...» inizio a balbettare, sento l'aria mancare.

Jungkook mi prende da dietro prima che io possa cadere e mi stringe a sé, leccandosi il labbro inferiore.

«Stai fermo.» mi ordina e io annuisco lievemente, con la vista offuscata.

Sento il cuore andare ad una velocità mai vista.

Diamine, Jungkook mi sei mancato così tanto.