No.
Ti prego scappa.
Non farti ingannare così facilmente.«Jungkook!» urlo in panico, mentre mi passo le mani fra i capelli, ma lui sta piangendo, ti prego no.
Non piangere.Sento il cervello andare in pappa, la mente mi sta assalendo pensieri davvero poco belli, non riesco a capire neanche la situazione.
Sono qui, fermo immobile sul un piedistallo e ho uno smocking addosso, nero e una cravatta del medesimo colore.
Jungkook, è così bello invece.
I suoi occhi sono aperti e sono così grandi che mi viene da piangere.«Vieni qui..» provo a dirgli ma lui mi guarda storto, come a non capire, allora io schiudo gli occhi, respirando affannosamente.
Con le mani gli faccio segno di avvicinarsi, ma lui non ne vuole sapere, e si allontana sempre di più, come a voler scappare da qualcosa.
Da cosa vuoi scappare Jungkook?
Ho lo stomaco un subbuglio, perché non viene da me?
Gli ho fatto qualcosa di male?«Jungkook parlami!» affermo provando a camminare verso di lui, ma scuote la testa e io non mi riesco neanche a muovere.
«Addio Taehyung, è stato bello finché è durato.» afferma prima di fare un ultimo passo indietro, per poi cadere nel vuoto più totale, e io resto fermo immobile, sentendo il cuore spezzarsi mentre gli occhi si sfogano.
«Cazzo Jungkook no!» urlo in panico smuovendomi, e mi ritrovo seduto sul letto col busto alzato, mentre il mio petto si alza e si abbassa affannosamente.
Un sogno?
Mi alzo di scatto dal letto e guardo il telefono, nessuna notifica da Jungkook, cazzo.
Entro velocemente in bagno e mi osservo allo specchio, dio mi devo dare una sistemata.
Mi butto sotto la doccia e inizio a rilassare per la prima volta i muscoli, anche se ho la testa altrove, come se sotto il getto d'acqua ci fosse solo il mio corpo, senza mente.
Appena finito esco e mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita, passando poi davanti allo specchio per asciugarmi in modo ordinato i miei bellissimi capelli blu.
Spero non gli sia successo nulla, voglio solo sapere se sta bene, infondo è una cosa che succede no?
Sono solo preoccupato, niente di che.
Tsk.Appena ho finito di asciugare il mio corpo mi dirigo in camera mia e apro le ante dell'armadio, cercando qualche vestito veloce, comodo ma allo stesso tempo presentabile.
Mi avvio verso l'uscita di casa una volta fatto e prendo le chiavi di casa e della mia auto, uscendo subito dopo, in ansia.
Okay forse mi sto facendo prendere la mano.
«Non è niente Tae.»
«Jungkook sta bene, si.»Che cazzo, non riesco a stargli proprio lontano.
Lo amo troppo.
In macchina non faccio altro che pensare, poiché il mio cuore dice che è tutto okay, ma la mia mente va in panico e mi fa credere che lui realmente si è buttato di sotto o sta male.
Non riuscirei ad immaginare un futuro senza Jungkook, lo necessito nella mia vita.
Se ripenso a tutto quello che è successo quasi scoppio a piangere.
Le abbiamo passate di tutti i colori, dal trovarlo al drogarsi fino ad un quasi stupro nel centro commerciale.
Ma nonostante tutte queste cose, lui è stato al centro dei miei pensieri, poiché ormai fa parte di me.
La definizione di famiglia di solito è intesa come mamma, papà, fratelli e cose così, ma io ritengo Jungkook la mia vera famiglia.
Tutto quello che possiedo.
Tutto quello di cui ho bisogno è lui.E non abbiamo mai pensato all'essere due ragazzi, due maschi arrapati o cose simili, siamo semplicemente noi, Jungkook e Taehyung.
Che separati sembrano due persone normalissime, di quelle che non fanno ne caldo ne freddo.
Ma insieme siamo una cosa unica, siamo l'esempio dell'amore vero e proprio, l'esempio di quello che si trasformerà in più cose col passare degli anni.
Siamo coloro che faranno di tutto pur di restare insieme.
Quindi ecco perché ora sono davanti alla casa di Jungkook, con le mani che tremano e con il batticuore a mille.
Perché lo amo.
Mi avvio alla porta di casa sua e sospiro, bussando freneticamente.
«M-Mmh.» sento dei mugolii sempre più vicini, e io sospiro di sollievo con occhi lucidi.
«Chi è?» chiede con la sua voce impastata nel sonno, Dio solo sa quanto vorrei stringerlo a me, e credo che lo farò anche.
Non ricevendo alcuna risposta apre la porta stranito e me lo ritrovo davanti, con occhi socchiusi dal sonno e i suoi dentino appena fuori dal labbro.
«C-Cosa...»
«Jungkook ti amo.» affermo prima di buttarmi fra le sue braccia, scoppiando a piangere finalmente, non ne potevo più, e non sarei resistito per molto ancora.
Ci sono minuti interminabili di silenzio, e io non smetto di singhiozzare, perché davvero mi è mancato troppo, non sarei stato altro tempo senza di lui.
«TaeTae.» sussurra osservandomi, mentre mi accarezza i capelli blu, e sento dal suo tono di voce che sta sorridendo.
«Si Kookie?» alzo delicatamente lo sguardo verso di lui, e resto incantato da tanta bellezza, lo amo davvero tanto e nulla mi toglierà questo prezioso gioiellò dalle grinfie, è mio e solo mio.
«Ti amo anche io.» e mi bacia.
Credo che questa sia stata la freccia che ha dato via all'inizio di tutto, non potrò mai ringraziare abbastanza Jackson per tutto quello che ha fatto per me, gli sono davvero grato.
Ma Jungkook è una cosa in più, il suo amore lo necessito, e dire che qualche mese fa gli facevo ancora ripetizioni ignaro di tutto.
È la fine o l'inizio?
Credo entrambi, e mai sarò più felice di oggi, perché amo Jeon Jungkook, e non smetterò mai di dirlo e dimostrarlo.Grazie.
-the end-
Grazie anche a voi, prossimo capitolo ringraziamenti.
-bice🙏🏻
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Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌
Fanfiction"Finalmente sei mio, Kim." "Lo sono sempre stato, Jeon." Una storia dove Jungkook decide di scrivere a Taehyung in anonimo per divertirsi un po'. Taekook. Started: 03.11.2018 Finished: 10.06.2019 ✎ Copyright ©️ 2018 by inlwjackson