Capitolo 4

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Mi fu impossibile conciliare il sonno. Guardavo ognuna delle crepe che si trovavano sul soffitto. Harry si trovava al mio lato, russava lievemente. Era la prima volta che dormivano insieme. Continuavo a prendere il mio cellulare una e un'altra volta ancora, guardando l'orologio. Era l'una di mattina. Il tempo non sembrava passare più veloce se guardavo fissa l'ora. Mi alzai facendo attenzione a non svegliare Harry, ero nuda così presi un lenzuolo e lo usai per coprirmi. Mi avvicinai alla finestra e potei vedere come la pioggia continuava a cadere. Si era trasformata in una tormenta. I meteorologi non si erano sbagliati. Non so per quanto tempo rimasi di fronte alla finestra, però all'improvviso sentì un forte suono, mi sembrò come se la mia anima fosse uscita dal mio corpo. L'allarme antincendio iniziò a suonare e sentì come gli inquilini che vivevano nel mio stesso piano cominciavano ad alterarsi. Mi vestì velocemente mettendomi un paio di jeans strappati ed una camicia oversize. Aprì la porta e vidi il fumo che iniziava a farsi strada alla fine della sala, chiusi rapidamente la porta e mi avvicinai ad Harry.

-Harry svegliati. Iniziai a muoverlo un po'.
-Harry, andiamo svegliati. Sembrava essere in un sonno profondo.
-Harry svegliati!!! Gli gridai più forte che potei cosa che lo fece alzare di colpo.

-Che succede? Chiese addormentato.

-Tutti stanno uscendo dell'edificio, si è sentito un forte rumore, non so che è successo.

Harry si alzò, prese la sua roba da terra e se la mise rapidamente.

-Vado a vedere che sta succedendo. Resta qui.

-Non rimarrò qui.

Harry negò con la testa sapendo che non mi sarei opposta. Lui aprì la porta e il fumo nero iniziò ed entrare nell'abitazione. Quel fumo che si trovava alla fine della sala si era già diffuso. Immediatamente chiuse la porta. Si muoveva da un lato all'altro cercando di pensare ad una soluzione.

-Dobbiamo uscire da qui. Gli dissi.

-Hai visto come è la sala?

-Non possiamo rimanere qui.

Harry era davvero disperato, non sapeva che fare. Decidetti di prendere l'iniziativa. Aprì la porta facendo entrare il fumo in casa.

-Che stai facendo? Esclamò Harry.

-Andiamo via da qui ora. Stesi una mano verso di lui perché la prendesse.
-Sei pronto?

-Non ho altra scelta. Entrambi uscimmo verso la sala tentando di coprirci il viso. Ci dirigemmo verso le scale, le stesse che avevamo usato prima. Scendemmo il più veloce che potemmo. Il fumo si stava diffondendo ovunque. Dopo aver sceso un paio di piani, iniziammo a sentire delle sirene. A quanto pareva i vigili del fuoco erano arrivati. Il fumo spariva man mano che scendevamo. Arrivati al primo piano iniziammo a vedere un sacco di vigili del fuoco che salivano ai piani da dove noi scendevamo. Sicuramente andavano ad assicurarsi che di sopra non ci fosse nessuno. Uscimmo dall'edificio vedendo la maggior parte degli inquilini fuori.

-Che cosa è successo? Chiese Harry al portiere dell'edificio.

-Un lampo è caduto sulla corrente elettrica ed è esploso.

Mi abbassai al suolo e guardai come il fuoco stava consumando l'edificio poco a poco. Finendo con casa mia.

-Andrà tutto bene. Mi assicurò Harry. Fece un paio di chiamate dopodiché andammo alla sua auto.

Guidò per circa un'ora, conoscevo la strada, era la stessa che avevamo fatto per andare a casa sua.

Arrivati a casa sua, sia Anne che Alejandro uscirono rapidamente nonostante la pioggia.

Amor Clandestino||Traduzione Italiana||FF CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora