Sentì come la luce iniziava a passare dalla finestra e cadeva diretta su di me. Mi alzai non avendo un'altra opzione. Iniziai a stirarmi e sentì l'altro lato del letto vuoto. Camila se ne era andata. Forse quello che era successo quella notte non era stato per niente una buona idea. Mi alzai dal letto dopodiché uscì dalla stanza per raggiungere le scale.
Mentre scendevo, iniziai a sentire lievi risate, provenivano dalla cucina. Andai verso la cucina e potei vedere Camila seduta, però non c'era solo lei, al suo fianco c'era un giovane che sembrava un pò più grande. Chi era lui?
Camila smise di ridere quando mi vide entrare. Cercava di evitare il mio sguardo.
-Tu devi essere Lauren. Disse quel ragazzo dai capelli castani e gli occhi scuri. Si alzò dalla sedia sulla quale era seduto e camminò verso di me stendendo una mano.
-Sono Chris, il fidanzato di Camila.Mi scaldai completamente a sentire chi era quel tipo. Camila non mi aveva detto di avere un ragazzo. La guardai e lei continuava ad evitare il mio sguardo.
-Non sapevo che Camila avesse un fidanzato. Suppongo che si sia dimenticata di questo piccolo dettaglio. Chris alzò un sopracciglio e mi guardò curioso.
-Allora, se mi scusate, andrò con il mio ragazzo.-Harry non c'è, è andato all'università. Disse Camila prima che potessi muovermi.
-Se ne è andato senza avvisarmi? Mi domandai a voce bassa, però non così bassa visto che si sentiva.
-Dormivi e non voleva svegliarti. Disse Camila.
-Va bene, allora andrò a... Semplicemente me ne andrò. Mi voltai e uscì dalla cucina per tornare di sopra. Prima di salire le scale sentì che qualcuno mi prese per il braccio. Girandomi mi resi conto che era Camila.
-Lauren, possiamo parlare?
-Non abbiamo niente di cui parlare Camila.
-Certo che si, riguardo a quello che è successo di notte.
Respirai profondamente e dopo la guardai negli occhi.
-Tu hai Chris ed io ho Harry. Non è successo niente. D'accordo? È stato un semplice bacio per poter dire che abbiamo baciato una ragazza. È tutto, Camila, non confonderti. Senza aspettare una risposta da parte sua me ne andai di li.Quando arrivò il pomeriggio andai alla caffetteria dove lavoravo. La paga era buona, realmente non mi lamentavo, a volte i clienti lasciavano una buona mancia. Tutto dipendeva dal modo con il quale li trattavi. Più gentile eri con loro più mancia lasciavano alla fine. La parte difficile arrivava quando dovevi sorridere nonostante fossero stupidi che facevano commenti idioti.
-Lauren, è arrivato qualcuno al tavolo tre.
Immediatamente mi diressi verso quel tavolo.
Non potevo crederci, che ci faceva lei li?
-Camila?-Mi dai un caffè latte? Roteai gli occhi e scrissi sul mio piccolo quaderno.
-Che stai facendo qui?
-Voglio un caffè latte.
-Come sai che lavoro qui?
-Non sapevo che lavorassi qui, sono solo venuta per un caffè latte. Disse prendendo un piccolo cartello che si trovava sul tavolo nel quale si promuoveva il meraviglioso caffè latte che si vendeva in quel posto.
-Così sei un'amante del caffè?
-Lo adoro. Alzò entrambe le sopracciglia e annuì un paio di volte.
-Non mentire, com'è che sai che lavoro qui?
-Ti ho seguita. Disse quasi sussurrando e abbassando un pò lo sguardo.
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Amor Clandestino||Traduzione Italiana||FF CAMREN
Fanfictioncon molto rammarico vi comunico che l'autrice e creatrice della storia ha chiuso il suo profilo ed in automatico la storia originale non è più reperibile, a causa di questo non posso più continuare la traduzione, grazie a chi ha seguito la storia e...