Capitolo 4

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Amelie Poilain - Piano

Rimango di marmo al suo tocco così delicato e bisognoso . Perchè mi abbraccia? Perchè è venuta da me? Ci conosciamo da nemmeno un giorno e ha detto che non si fida di me e ora me la ritrovo alle 2 di notte a casa mia , che mi abbraccia...

Mi allontano da lei stranito e la guardo negli occhi . Sono rossi . Conosco quegli occhi . Ha pianto molto , ma perchè? E io cosa centro in tutto questo? 

Le faccio cenno di entrare e prendo il borsone che aveva buttato a terra prima di suonare il campanello . 

Resta in piedi a pochi metri dalla porta . A cosa sta pensando ?

No Andrea , no . Tu non devi preoccuparti di lei . Segui il piano .

"Posso restare qui stanotte o hai compagnia?"

Ha la voce che trema e non si gira a guardarmi .

"Certo. Hai un pigiama o vuoi che ti presti qualcosa?" 

"Ho solo il cambio per domani , ho una partita ."

"Okay vado a prenderti qualcosa"

Mi allontano da lei e vado a rovistare tra le mie robe cercando qualcosa di non troppo grande . Torno in salotto e vedo che si è seduta a un lato del divano e ha buttato il cappotto all'altro.

Voglio farle mille domande , ma sembrerei troppo preoccupato . Farò le necessarie .

La raggiungo e mi siedo vicino lei che resta muta per tutto il tempo .

"Non avevo altro posto dove andare " inizia lei prendendomi alla sprovvista .

"Il mio ragazzo mi ha lasciata , dice che vuole un'altra . Vivevo con lui . Ha 19 anni e studia medicina qui . I miei genitori mi hanno cacciata di casa perchè Ethan non gli andava a genio . È un ragazzo di colore . Le mie amiche sono tutte in quel cazzo di pub e nessuna mi risponde . Non sapevo dove andare . Credevo che tu fossi con qualcuna . È sabato sera e sei solo ."

"Nessuna resta dopo che lo facciamo." Perchè l'ho detto?!

"Ah ..sembra una cosa triste..ma resti comunque uno stronzo e donnaiolo. " Dal suo tono credo che non voglia più parlare di se stessa

"Hai intenzione di offendere il proprioetario della casa dove dormirai stanotte?"

"Mh..credo sia meglio di no." Accenna un sorriso anche se gli occhi dicono il contrario

"Mettiamo le cose in chiaro . Se hai intenzione di uscirtene con frasi tipo sei sotto il mio tetto e decido io cosa fare faccio prima ad andarmene . " e rieccola scontrosa come la prima volta.

"Mai fatto in vita mia" Okay non ha nessuna intenzione di scoparmi ma almeno ora è single .

"Si certo...dov'è il bagno?" Le indico la porta , prende la mia felpa e i pantaloni della tuta e la seguo con lo sguardo fin quando senza girarsi dice "Non guardarmi troppo!"

Che tipa

Dovrei farla dormire nel letto con me o sul divano? Credo deciderà lei...e credo deciderà il divano

"CAZZO!"

È lei dai bagno

"Diana , tutto bene?"

"NO . Mi è venuto il ciclo ."

"Ah" Nessuna era mai stata così schietta nel dirmelo , ma mi piace il suo modo di fare .

"Hai delle mutande?"

"Perchè dovrei avere delle mutande da ragazza?"

"Serve che te lo spieghi?"

"Okay okay ho capito . Aspetta un attimo " Vado in camera mia . Mi piego sotto il letto per cercare lo scatolone . Eccolo! Prendo un pacco regalo con su scritto +10 . Lo apro e prendo il regalo che avrei dovuto dare a Irene per i nostri 10 mesi .

Perchè lo sto dando a Diana? Fa parte del piano . Devo essere gentile e Irene ormai è roba vecchia. Cazzo Andrea è passato un anno . Non puoi continuare a tenere le sue cose in uno scatolone sotto il letto.

"Portami anche il borsone per favore"

Busso alla porta e si affaccia nascondendosi dietro la porta . Le do tutto .

"Perchè hai delle mutande di Calvin Klain?"

"Fatti miei." È troppo ficcanaso per i miei gusti .

Butto la carta del regalo e poco dopo esce Diana dal bagno . È davvero sexy . 

"Vuoi qualcosa da mangiare?"

"Un po' d'acqua..come mai tutta sta gentilezza?"

Esatto Andrea , come mai tutta sta gentilezza?

"Diciamo che so come si sta a stare male"

"Ci stai così male quando le ragazze ti dicono di no?"

Vado in cucina senza rispondere .

Quando torno con un bicchiere d'acqua non la trovo .

"Diana , dove sei?"

Ma dove si è cacciata? E chi si crede di essere per girovagare nella MIA casa?

La trovo in camera mia . Per fortuna ho rimesso la scatola li dove deve stare . È seduta ai piedi del letto . Guarda i libri sulla libreria che ho difronte .

"Fa come fossi a casa tua!" Dico in tono ironico e le do il bicchiere . 

"Non credevo leggessi tanto."

"Non sai tante cose di me"

"Tipo?"

"I libri delle ultime due file li ho scritti io, alcuni sono testi di canzoni , altri storie , altri diari"

Non mi piace parlare di me ma in questo momento devo distrarla dalla rottura col ragazzo .

"Posso leggerne alcuni?"

"No."

Rimaniamo in silenzio.

"A che ora hai la partita domani?"

"Alle 10:00 , non ti sveglierò quando me ne andrò"

"Ti va di vedere qualcosa in tv?"

Annuisce e mi segue in salotto.

Sono passato 20 minuti e si è addormentata.

Siamo agli estremi opposti del divano. Prendo una coperta e la metto su di lei .

Ha scelto di dormire sul divano.

Spengo le luci e torno in camera mia.

Metto il pigiama e accendo il telefono. Ci sono 3 messaggi .

Roberta

Hei Andrea! <3

Papà

Ciao , come stai? Qui va tutto bene, fatti sentire ogni tanto

Geison

Andreee stai già dormendo?? Ho trovato una ragazza perfetta per te ! Vieni in piazza te la presento .Ti saluta Vania.

Rispondo a mio padre e non visualizzo gli altri due messaggi . 

Sono le tre meno cinque . Ho dormito abbastanza a scuola grazie a quello stupido corso di recupero di matematica che mi fa uscire alle 18:30.

Prendo la mia Gibson acustica e il libro nero .Spero di non svegliare Diana.

Come non  detto

Non faccio in tempo ad accordarla che sento dei passi .

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 01, 2019 ⏰

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