Capitolo 2

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Capitolo 2

Ronald Weasley era intento a preparare un Mojito per i suoi amici quando una figura vagamente ostile si posizionò alle sue spalle. Il ragazzo ci mise alcuni minuti prima di avvertire il fiato che alitava sul suo collo.

-Merlino Harry! Stavo per avere un infarto! – esclamò Ron quando, dopo un sussultò e forse un inizio di infarto, si voltò indietro.

-Scusa, con il mio lavoro sono abituato a non far notare la mia presenza! – rispose asciutto Harry affiancandosi al ragazzo per sbirciare il suo lavoro senza alcun interesse.

-Oh beh ti riesce alla grande! – ribatté Ronald iniziando a tritare il ghiaccio.

-Grazie...che stai facendo? – domandò Potter osservano le grandi mani dell'amico arrossate per il freddo.

-Un super alcolico babbano! credo si chiamo Modito...Mogito...qualcosa del genere...- iniziò a dire il giocatore di Quiddich stringendosi nelle spalle.

-Mojito...- annuì Harry tirandosi su gli occhiali sul naso per poi lanciare un'occhiata a Hermione che, seduta sul dondolo in veranda, distolse subito lo sguardo da loro colta in flagrante.

Potter negò col capo e osservò il profilo morbido e mascolino del suo migliore amico.

-è molto buono, serve il ghiaccio tritato e Ahio!! - Ron fu interrotto da un potente pugno che si infranse contro la sua spalla sinistra.

-E questo perché?! – domando poi arcuando un sopracciglio e voltandosi verso Harry.

-Perché sei un coglione! Ecco perché! - incrociò le braccia Potter infastidito, appoggiandosi al ripiano della cucina con il fianco.

-Ma che cazz... perché sarei un coglione? - si tocco la spalla offesa il ragazzo dalla chioma fiammeggiante.

-Chi cazzo è quella? – chiesa il salvatore del mondo magico indicando Melany che rideva tra Seamus e David.

Ronald seguì lo sguardo del suo migliore amico, scrutò il fondoschiena della bionda poi tornò a guardare Harry.

-Una con cui mi frequento da qualche settimana, nulla di che! - si strinse nelle spalle Ron per poi incantare il ghiaccio per far sì che non si sciogliesse subito.

-Perché l'hai portata qui?! - Potter si passò una mano sul viso con fare leggermente esasperato.

-Boh... voleva venire! Mi si è attaccata come la colla! Però è brava a letto e... AHIO! - Ron si toccò dietro il capo dove un potente schiaffo di Harry si era appena infranto.

-Ma la vuoi smettere di pestarmi?! – esclamò giocatore di Quiddich leggermente alterato.

-è brava letto?! Qua c'è Hermione! E te l'avevo detto! - ringhiò Harry sporgendosi verso il viso del suo migliore amico che di riflesso si abbassò verso di lui.

L'espressione di Ronald cambiò subito al nome della loro migliore amica, diventando insicura e leggermente infantile. Ma dopo un battito di ciglia il più piccolo dei ragazzi Weasley tornò alla sua altezza normale e riprese a schiacciare il ghiaccio.

-E quindi? Che c'entra che c'è lei? - tirò su col naso Ron cercando di sembrare più disinteressato possibile alla questione.

-Non fare lo stupido! Vi siete baciati a Natale! - disse subito Potter sporgendosi per guardare la faccia del suo migliore amico.

-Cosa vuoi che sia un bacio?! Una volta da ubriaco ho baciato Neville, e mi pare che non abbia problemi a vedermi con Melany! - cercò di essere convincente Ronald iniziando strappare le foglie di menta con malcelata violenza.

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