Operazione: sedurre una bomba a mano (Bakugou x Reader)

Colpa [parte 1]

[Ebbene sì, sono tornata dalle ferie :-D.

Questa è la parte uno di un capitolo che stava diventando lunghissimo. Da lettrice accanita di wattpad so che a volte è scomodo avere capitoli troppo lunghi, perché li leggi in un attimo libero, poi sei occupat* e non hai tempo di finire di leggere. Quindi ho diviso il capitolo in due parti, questo è abbastanza innocente, il prossimo non lo è affatto ;-)]

A circa una settimana dal vostro "fidanzamento" ufficiale, Katsuki ti chiese di combattere con lui nella palestra, durante il tempo libero. Tu accettasti subito, onorata che ti ritenesse all'altezza, ma te ne pentisti piuttosto in fretta. E anche lui.

Il combattimento iniziò tranquillo, vi studiaste per qualche secondo prima di tentare qualche affondo e tastare le difese dell'avversario. Katsu sapeva che eri un'abile stratega e che un attacco frontale non era una buona idea. I primi attacchi con i quirk andarono bene, riuscisti a deviare alla perfezione le sue esplosioni e lui schivò con prontezza dei colpi di vento che l'avrebbero di sicuro mandato a gambe all'aria.

Il problema fu quando lui caricò un'esplosione davvero forte, non diretta verso di te ma verso il tuo lato, per sbilanciarti, ma tu, cercando di prevedere la traiettoria per schivarla, sbagliasti direzione e finisti col metterti esattamente sulla linea di fuoco.

Prima di rendertene conto il tuo corpo stava volando all'indietro e qualcosa di duro sbatté violentemente contro la tua testa e la tua schiena. Le braccia, che avevi portato davanti al volto, caddero inerti al tuo fianco. Il dolore però arrivò ovattato, coperto dal calore bruciante che proveniva dal tuo viso e dalle tue braccia. Provasti a chiamare Katsu per dirgli di fermarsi un momento ma la tua voce non arrivò alle tue orecchie, coperta da un fischio molto fastidioso.

Dopo quelli che sembravano minuti riuscisti a riaprire gli occhi, ma non doveva essere passato più di qualche secondo perché Katsu era ancora in piedi in mezzo al fumo, con aria sorpresa.

"Katsu?" mormorasti, riuscendo ora a sentire la tua voce.

Ti sentivi strana. La schiena e la testa ti facevano piuttosto male, ovviamente, ma soprattutto avvertivi un calore intenso al viso e una sensazione appiccicosa sulle guance. Le braccia invece bruciavano un po', un'occhiata ti confermò che in alcuni punti la pelle era arrossata e sugli avambracci c'erano due bruciature che facevano parecchio male.

Al suono della tua voce il tuo ragazzo si riscosse e finalmente ti guardò.

Davanti ai tuoi occhi la sua espressione sorpresa divenne sconvolta e inorridita.

"[Nome]...[NOME]!" gridò disperato, correndo al tuo fianco.

"Ehi, ehi, tranquillo, sto bene..." ridacchiasti debolmente.

"No cazzo! Non stai per niente bene!" urlò, premendo una garza sulla tua fronte.

Il dolore ti suggerì che la sostanza appiccicosa che sentivi sul viso doveva essere sangue. 

Una visita da Recovery Girl, rigorosamente trasportata in braccio dal tuo fidanzato, ti confermò che anche sulla fronte avevi una bruciatura. Il povero Katsu fu sgridato parecchio sia dall'infermiera che dal professor Aizawa, chiamato dalla donna, mentre tu cercavi inutilmente di intervenire per dire che la colpa era tua, tu avevi sbagliato, lui aveva calcolato bene la traiettoria per non colpirti.

"Non importa, [Cognome]. Se voleva allenarsi con le esplosioni avrebbe dovuto chiedere a Kirishima, non  a te. C'è sempre il rischio di sbagliare e che qualcuno possa farsi male. Un buon eroe calcola anche questo" spiegò Aizawa con la sua solita aria stanca.

Quando Recovery e Aizawa ti lasciarono a riposare, per riprenderti dal quirk dell'infermiera, Katsu non si spostò di un millimetro dalla sua posizione vicino alla porta. Quasi si aspettasse che l'avresti cacciato da un momento all'altro. Sembrava così colpevole.