Operazione: sedurre una bomba a mano (Bakugou x Reader)

Attrazione

[Sono molto contenta di aver avuto una reazione positiva al primo capitolo, quindi procediamo con il secondo. Ci sentiamo sotto]

Con la lezione di Aizawa il primo punto del tuo piano era andato a segno. Ora non dovevi fare altro che aspettare il giorno successivo per vedere se sarebbe cambiato qualcosa.

La mattina dopo, entrasti in classe come di consueto, salutasti tutti e pensasti di tastare il terreno, salutando anche Bakugo.

"Buongiorno, bomba a mano" 

"Ciao donna" rispose.

Midoriya e Uraraka alle tue spalle rimasero di sasso.

Bakugo non salutava nessuno. Mai. Perfino Kirishima, il suo migliore amico, non aveva mai avuto niente più di un "Tsk" in risposta al suo buongiorno. Tu avevi appena avuto un saluto completo.

Cercasti di mantenere un'espressione stoica mentre all'interno esplodevi di gioia.

Era il momento di iniziare la fase due: attrazione.

L'avvio della fase due iniziò quasi per caso, mentre non sapevi ancora bene come muoverti.

"Ehi, posso sedermi con voi, ragazzi?" domandasti a pranzo, accostandoti al tavolo di Bakugo, Kirishima, Sero e Kaminari.

Senza dire nulla, Bakugo indicò il posto libero davanti a lui, e tu ti accomodasti ringraziandolo.

"Scusa se te lo chiedo, ci fa piacere averti qui, perché non ti sei seduta con Midoriya e gli altri come al solito?" chiese Kaminari, incuriosito.

In risposta tu ti premesti una mano sugli occhi con espressione disperata.

"Deku e Nausea-gravity continuano a fissarsi a vicenda da una parte all'altra del tavolo appena l'altro si gira da un altra parte. E quando i loro sguardi si incrociano arrossiscono come pomodori e balbettano cose senza senso. Se devo passare un altro pranzo vedendo quello spettacolo pietoso potrei vomitare. O spingere le loro stupide facce giù nei loro piatti" rispondesti, sgranocchiando delle patatine.

Un breve suono strozzato ti disse che Bakugo stava nascondendo una risatina dietro il suo cheeseburger. Ironico, senza volerlo avevate preso lo stesso pasto: cheeseburger con patatine, cola e un tortino al cioccolato.

"Chiamami se mai decidessi di farlo, donna. Vorrei davvero assistere" commentò il biondo, fingendo disinteresse mentre prendeva il bicchiere della cola.

"Contaci, King Explosion Murder" rispondesti ammiccando.

Bakugo quasi si strozzò con la sua cola, sentendo il suo nome da eroe uscire con tale naturalezza dalla tua bocca. 

"Ti prego, [l/n], non tirare fuori quel nome ridicolo" sbottò Sero esasperato.

"Sarà bello il tuo, Cellophane. Secondo me King Explosion Murder è fico" ribattesti, mescolando un po' di sincerità e un po' di adulazione per il tuo biondino preferito.

"Mi piaci, donna. Dovresti mangiare qui più spesso" esclamò il diretto interessato, indicandoti con una patatina.

"Se significa non vedere quei due sfigati che tubano, accetto volentieri" 

E così non solo la fase due era iniziata, ma eri riuscita anche a farti invitare stabilmente a pranzo al tavolo di Katsuki, il che era un vantaggio sia per passare più tempo con lui e sia per non rischiare più di concludere il pasto con un duplice omicidio.

Da lì in poi le cose furono molto più facili. Senza quasi accorgersene Bakugo finì con includerti in tutte le sue attività sociali, dal pranzo all'allenamento fuori scuola fino alle passeggiate al centro commerciale con gli amici. Fu proprio in una di queste occasioni che facesti un bel salto in alto nella sua considerazione.

"Ehi ragazzi, che ne dite di una sfida a squadre alla sala giochi?" esclamò Kaminari, mentre il magico luogo di divertimento entrava nel suo campo visivo.

Quel giorno eravate tu, Katsuki, Kirishima, Mina, Sero e Kaminari, il numero esatto per una sfida a coppie.

"Io sto con Bakugo!" esclamasti subito, agganciandoti al suo braccio.

"Cavolo [l/n]! Come mai tanto entusiasmo?" ti chiese Ashido ammiccando.

"Scusa dolcezza, non voglio finire in squadra con un perdente" rispondesti, con totale naturalezza, senza avere idea di aver fatto un balzo enorme agli occhi del biondo.

"Avete sentito, la signora ha preso la sua decisione. Tocca a voi, perdenti" commentò il diretto interessato, gonfio d'orgoglio, estraendo il braccio dalla tua presa e avvolgendolo intorno ai tuoi fianchi per tenerti vicino a lui.

Un calore ti avvolse e non solo perché la sua temperatura era naturalmente alta. 

Inutile dire che fu una vittoria schiacciante.

L'ardore e la competitività di Bakugo sommate alle tue abilità tattiche e alla tua intelligenza furono inarrestabili, su tutti i campi di battaglia scelti per la sfida. Ma fu nella corsa in auto che le vostre abilità raggiunsero l'apice: c'era questo gioco con delle automobili a due posti. Ciascuna auto era un concorrente della corsa e i due piloti seduti dentro ciascuna auto si scambiavano ai comandi ogni tot secondi. Per Ashido e Kirishima fu un disastro, ogni volta che i comandi passavano a lei andava subito fuori strada. Kaminari e Sero se la cavarono decentemente. Tu e Bakugo scopriste di avere una sincronia invidiabile: ogni volta che i comandi passavano da te a lui o da lui a te, la macchina continuava ad andare liscia come l'olio e riuscisti perfino a sorprenderlo con un paio di derapate niente male.

Durante la cena a base di pizza, in uno dei punti ristoro del centro, Bakugo continuava a guardarti con un sorriso enorme e a vantarsi con gli altri delle vostre abilità straordinarie.

In poche settimane eri passata da "extra" a sua pari. Non male.

Il passo finale a quel punto sarebbe stato la seduzione e non vedevi l'ora.

[Eccoci qua! Spero vi sia piaciuto questo capitolo! Venerdì prossimo finalmente le cose si scalderanno, quindi se siete abbastanza grandi ;-) preparatevi.
Bye]