Endgame ⚠️⚠️

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Tutto sembrava andare così veloce all'inizio, stavate vincendo, Thanos sembrava in difficoltà.
Hai visto Capitan America impugnare il martello di Thor. Proprio Steve, il tuo Steve, l'amico che ti era mancato così tanto.
Lui che era stato come un mentore, un esempio.
Poi hai visto Thanos distruggere il suo scudo.
Da lì è stato tutto più lento forse, almeno così ti è sembrato.
Hulk aveva già usato il guanto con le gemme, quando sembrava tutto finito e il nemico era ancora più forte con il suo esercito, riuscisti a sentire una voce famigliare: Capitano, a sinistra.
E poi i portali e tutti quelli diventati polvere erano usciti da lì, uno ad uno. Bucky, Peter, Wanda, Strange e gli altri...
Ancora tutti lì a combattere insieme. In quel momento avevi tanto pensato a Nat, a quanto avresti voluto che fosse lì insieme a voi, lei che è stata per te una sorella maggiore e una guida; ma non c'era più e ora dovevate vincere anche per lei.

Avevi perso di vista Tony durante la battaglia, era l'inferno sulla terra.
Non avevi mai odiato nessuno quanto Thanos, ti aveva portato via tutto, tutti.
Così come per i tuoi compagni, i tuoi amici.

Steve: YN, il guanto!
Disse Steve attraverso gli auricolari
YN: Ci sta pensando Peter! Io al momento... sono occupata!!
Dicesti uccidendo un'altro nemico. Sembrava tutto surreale e poi... dopo un po', non sai neanche quanto, i nemici si trasformano in polvere, così come era successo ai tuoi amici.

Ti guardi intorno, respirando affannosamente, è tutto distrutto. Vedi Peter e Steve correre verso qualcosa, Pepper lo fa volando, inizi a correre anche tu e quando arrivi vedi lui, Tony.

"Tony!" Riesci a gridare mettendoti una mano sulla bocca non appena sei vicina.
Ha gli occhi vuoti e spenti.
Vedi Pepper baciargli la guancia, Peter, Thor e Steve piangono e tu sei lì in piedi che non riesci nemmeno a muoverti.
Riesci solo a ricordare.
A ricordare i momenti passati insieme a lui, di quando ti aveva accolta in casa sua, lui che per te era diventato come un padre o come uno zio, troppo protettivo a volte, di quando era nata la sua bambina e Tony sempre così sicuro di se l'avevi visto terrorizzato e felicissimo nello stesso momento.
"Sarai un papà bravissimo, a te viene naturale" gli dicesti accarezzando la sua spalla, e lo era diventato davvero, era il migliore, aveva finalmente la vita che sognava insieme alla donna che amava.
E ora... e ora era lì, gli occhi spenti, il volto stanco. Non avrebbe più detto "Ti amo 3000" alla sua piccolina, niente più battutine e cose del genere, era tutto finito. Avevi perso Natasha senza poterle dire addio e adesso anche lui, Tony, non c'era più, niente addio. Solo quella conversazione fatta pochi giorni prima.

*
"So che sarai una zia perfetta per la mia piccolina" disse Tony
"Non avrà tanto bisogno di una zia come me, ha già un padre fantastico e una madre meravigliosa" rispondesti
"Beh, non posso darti torto ma... nel caso che..." cercò di dire
"No Zio Tony, nessun -nel caso che- torneremo tutti sani e salvi. Finalmente ci lasceremo Tutto alle spalle, chiameremo gli altri e faremo una cena tutti insieme con del buon vino e un buon dessert" gli dicesti abbracciandolo
"Da dove proviene tutta questa positività, YN? Dov'è finita la ragazzina maldestra, sempre pessimista e continuamente nei casini?" Disse con una sua strana espressione
"È cresciuta! Ed ha avuto un buon mentore, il Signor Tony Stark, lo conosci? È un uomo incredibile, io gli voglio troppo bene, è come se fosse mio padre a volte" rispondesti
"Vuoi dire che mi vuoi bene 3000? E Oh ti prego non sono così vecchio, però devo ammettere che preferisco la donna che sei diventata ora e sono contenta di averti nella mia vita anche se sono successe tante cose orrende, sono sicuro che sarai comunque una buona zia o sorella" rispose per poi riabbracciarti. Parlaste ancora un po' per poi andare dalla piccola peste, metterla a letto e darle la buona notte...
*

"Tony" sussurrasti un'ultima volta facendo un passo avanti e lasciando cadere le lacrime sul tuo viso sporco e insanguinato, per poi sentire due braccia avvolgerti da dietro, avresti riconosciuto quelle braccia ovunque. Bucky.

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