Tutta la cena passa in silenzio quando...
R:ma Edward..?
Papà:Rosalba tuo fratello è grande abbastanza per stare fuori anche per cena
R:mh..
Finito di mangiare lavo il mio piatto, le mie posate e il mio bicchiere, vado a prendere il pigiama ed entro in bagno. Una volta cambiata corro in camera e prendo il cellulare, entro su Instagram e vedo che sono bombardata da notifiche.. tra cui
@danielcosmic ha appena iniziato a seguirti
Entro nel suo profilo e guardo un po' tutte le foto, qualcosa nel suo sguardo mi colpisce sempre.. qualcosa di cupo in alcune foto e qualcosa di più colorito in altre.. questo ragazzo è strano, ma è anche carino, ma che dico, il ragazzo più fastidioso e stronzo che conosco è anche figo.. sì sarò sicuramente attratta da lui.. spengo tutto e vado a coricarmi, domani sarà un'altra lunga giornata e ho bisogno delle forze che in questi giorni non ho!
Drin Drin
Mmm.. non ho intenzione di alzarmi però devo quindi a costo di strusciare per terra mi alzo.. non ho molta voglia di abbondare quindi decido di mettere dei pantaloni neri a vita alta e una camicia scura a quadretti, la camicia la metto dentro i pantaloni e la lascio larga, le scarpe sono delle Adidas super star e il trucco è più o meno semplice, correttore (sennò sembro uno zombie), mascara, eye-liner e gloss. Scenso giù e non trovo nessuno, probabilmente sono sola a casa.. R:Mamma, Papà, Edward!! (Urlo per vedere se c'è qualcuno)
R:fantastico! (Dico appena realizzo di essere sola)
Corro alla fermata e per strada incontro un auto che mi segue camminando piano, con il telefono faccio da specchio e capisco chi è, Daniel. Non so se essere felice o meno.. mi supera leggermente e si ferma mentre abbassa il finestrino.
D:bellezza hai bisogno di un passaggio? Fra un po' nevica
R:no grazie, non accetto passaggi da gente fastidiosa
D:sali bellezza
R:ho detto di no
D:fai come ti ho detto
Diventa leggermente cupo.. noto gli occhi rossi scuro.. non so che fare..
R:no
Scende dalla macchina, prende la mia roba e la infila nei sedili posteriori senza ovviamente il mio consenso
D:adesso vediamo se non sali
Sbuffo e salgo in macchina chiude la portiera e lo vedo fare il giro.. sale e mette in moto
R:certo che oltre ad essere fastidioso sei pure testardo
Non risponde ma stringe i pugni
R:volevo fare una bella passeggiata in mezzo alla neve
Drin Drin
Suona il mio telefono
R:no mamma, per strada ho incontrato un compagno di classe e ha deciso (dico sottolineando "ha deciso") di darmi un passaggio, non ho potuto rifiutare (sottolineando le ultime parole)
Mamma:d'accordo, buona scuola tesoro
R: grazie, ciao
FINE CHIAMATA
D:e così non hai potuto rifiutare.. (dice sogghignando)
D:certo che sei davvero brava ad inventare scuse
R:smettila
D:sisì (continua a sogghignare)
Non rispondo più, comincio a pensare del perché toccasse a me sopportare questo individuo.. comincio a pensare di come vorrei scappare senza ovviamente inciampare come faccio sempre.. comincio a pensare un po' a tutto.
D:come mai Ros silenziosa..?
D:oii
Richiama la mia attenzione schioccando la mano vicino a me
R:che vuoi?
D:parlavo con te
R:ah.. ok
D:come mai così silenziosa?
R:pensavo perché toccasse tutto a me..
D:cioè?
R:sopportare te
D:mi odi davvero così tanto?
R:non ti odio, ti detesto
D:ah sì? Allora niente scendi e fattela a piedi come volevi fare tu.
Scendo senza neanche rispondere prendore mie cose e comincio a camminare, la tormenta si fa sempre più forte e da quanto vedo lui non ha mosso la macchina da li.. continuo a camminare cercando di evitare il ghiaccio! Arrivo fino al vialetto e noto già la sua macchina parcheggiata e lui li appoggiato
D:oh sei sopravvissuta
Continuo a camminare gelando dal freddo.. non riesco a muovere le mani.
Non posso credere che davvero si sia arrabbiato, alla fine è vero, mi infastidisce, io..io lo odio..no?
No, non lo odio seriamente.. mi dà sui nervi solo il suo comportamento. Entro dentro l'Istituto e cerco di arrivare in classe il primo possibile.. tolgo lo zaino e mi avvicino al termosifone..
M:twin che è successo?
R:Marta..
L'abbraccio, le voglio bene veramente
R:che ci fai qui, non dovresti essere al piano di sopra
M:passavo di qui, come mai sei tutta congelata
R:se usciamo oggi con Emma ve lo racconto..
M:alle 17?
R:al solito posto
M:a dopo twinnn (dice uscendo dalla classe come salterellando)
D:Twin.. non vi assomigliate per niente
R:è un modo affettuoso di chiamarci, noi abbiamo un cuore
D:non sono sicuro dell'esistenza del tuo
R:io del tuo
D:touche
Prof:ragazzi sedetevi..oggi vi lascio un compito molto importante..dovete fare un lavoro a coppie che si svolgerà solo nelle mie ore. Socializzerete con il vostro o la vostra compagna di banco! Vi lascio un questionario, dovete farlo insieme
R:altra seccatura
Il prof ci lascia il foglio
R:sport preferiti?! Davvero? Queste domande sono orrende! (Faccio una pausa e scrivo) io non faccio sport e non mi piace
D:nemmeno io
Fatte tutte le domande noto che ho un bel po' di cose in comune con Daniel.. forse quel ragazzo non è poi così strano...SPAZIO AUTRICE
Ok.. non so davvero cosa scrivere.. sto modificando anche gli spazi autrice perché lasciavo tutto al caso..! Beh, vi posso spiegare perché mi sto firmando 'me'.Tutto è iniziato quando stavo rileggendo alcune cose delle mie storie.. ho notato che in base alla storia mi firmavo in modo diverso, sul serio ragazzi può sembrare assurdo ma è fastidioso. Ovviamente non mi andava di firmarmi -Hale o -Malfoy🐍 in tutte le storie quindi avevo deciso di scegliere qualcosa di anonimo, che non si potesse associare a qualche fandom. Quindi cercando delle domande per conoscersi (lasciate perdere il perché) ho letto la prima come ti chiami?
So che non c'entra nulla con la risposta ma mi è uscito me.. da lì il mio modo di firmarmi.So che non interessa a nessuno ma ho trovato qualcosa da dire nello spazio autrice👍🏻👻
-'me'
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Twilight (Rivisitation)
Short Story- Corro nell'oscurità che mi opprime, sento la pioggia battere forte sul terreno, i miei stivali sono ormai unti di fango, vorrei solo sparire! Questo mondo non fa per me, o meglio essere quello che sono non fa per me, se dovesse succedermi qualcosa...