▪︎Capitolo 1▪︎

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"Stai ancora dormendo tu?!"
Wooyoung fu svegliato di colpo da una voce familiare. Si stropicciò gli occhi e si girò per guardare la sveglia: erano le 05:35 del mattino.
Si alzò per vedere meglio la figura da cui provenì la voce.
"Mamma stai scherzando? A quest'ora ti svegli tu? A che ora sei tornata ieri sera? Non ti ho sentita entrare" Le chiese Wooyoung confuso.
"Sono tornata ora bimbo mio, sono stata fuori solo per un paio di orette " gli rispose la madre barcollando di qua e di là.
"Primo,ti ho detto mille volte di non chiamarmi così . Secondo,no mamma,non sono passate due orette:sei stata fuori tutta la notte,come sempre d'altronde" si rivolse a lei con tono deluso,alzandosi dal letto.
"Riesci a stare almeno 2 giorni senza ubriacarti? Non é mica semplice prendermi cura delle tue sbronze. Da quando papà è morto sei diventata sempre più trasandata e irresponsabile" le disse aiutandola a sedersi vicino a lui sul letto.
"Hey ragazzino, bada alle tue parole" disse tra un singhiozzo ed un altro dovuto al suo stato.
"Stenditi sul letto,vado a prepararti qualcosa per farti stare meglio" le disse Wooyoung allontanadosi dalla stanza per dirigersi in cucina.

E così quasi ogni giorno. Ormai per Wooyoung era una cosa normale vedere la madre ridotta in quello stato ogni mattina. Da quando é morto suo padre,non fa altro che bere fino allo sfinimento,come diceva lei,per "curare lo stress" e lui era costretto a prendersene cura ogni volta.

"Ogni mattina è la stessa storia,non ne posso più! Come può una persona bere così tanto?"borbottò il ragazzo dai capelli violastri tra se e se mentre preparava una sostanziosa minestra.

Finito di cucinare,versò una porzione in un piatto e si incamminò con essa nella stanza in cui c'era la madre. Aprì la porta e la trovò ormai nel mondo dei sogni. Sospirando,lasciò la minestra sul comodino vicino a lei e uscì dalla stanza portandosi dietro gli attrezzi da disegno.
Il disegno era l'unico modo in cui Wooyoung poteva sfogarsi e allontanarsi dal mondo reale. L'unico universo in cui poteva esprimere i propri sentimenti ed emozioni senza pregiudizi.
L'unica persona con la quale Wooyoung poteva condividere questo piccolo mondo era Kang Yeosang,il suo unico migliore amico. Era l'unica persona che non lo giudicava per quello che era e apprezzava il suo talento,a differenza di altra gente,compresa sua madre. Non appena appoggiò la punta della matita sul foglio, come per telepatia,il telefono di Wooyoung squillò:
"Hey Yeosang,proprio ora stavo pensando a te hahah" disse rispondendo al telefono.
"Hey Youngie,ma cosa sono queste confessioni inaspettate? So che ti manco ma contieni i tuoi ormoni. Sappi che sono della sponda giusta al 200%" rispose Yeosang con tono scherzoso.
"Ma cosa mi significa sponda giusta? Ahahaha che imbecille che sei. Comunque,perchè mi hai chiamato? Che poi aspetta..sono le 06:30! Cosa fai sveglio a quest'ora?!"
"Ahhh nulla di che. Ieri avevo comprato dei manhwa nuovi e ho passato tutta la notte a leggerli,poi ho controllato il telefono e ho visto che stranamente eri in linea e niente,ti ho chiamato pensando di uscire a prendere qualcosina per colazione,che ne dici?" Propose il maggiore.
"Sei il solito. Ci vediamo alle 08:30 al bar vicino la nostra vecchia scuola?" Chiese Wooyoung.
"Affare fatto. Ci vediamo tra due orette Wooyoungie!" Disse Yeosang prima di riagganciare.
"Smettila di essere sdolcinato,mi sta salendo la nausea. Ci vediamo più tardi" concluse il ragazzo dai capelli viola.

Appena finirono la chiamata,Wooyoung sistemò e cominciò a prepararsi. Aprì l'armadio e scelse cosa mettersi. Una T shirt bianca,jeans neri,felpa nera oversize e un paio di converse. Si vestì,si pettinò e nel tempo che gli restava controlló la stanza in cui c'era la madre. Stava ancora dormendo. Sospirando,decise di lasciarle un biglietto: "Mamma,sono uscito con Yeosang a fare colazione fuori,la tua minestra è sul comodino. Se è fredda riscaldala nel microonde per qualche minuto. A dopo.
-Wooyoung"

Scritto ciò, uscì. Era ancora presto per l'incontro con Yeosang ma non gli importò. Amava passeggiare per le strade dormienti della città,respirare la brezza mattutina che gli scompigliava dolcemente i capelli e osservare il mondo,momentaneamente tranquillo,intorno a lui. Wooyoung si sentiva in pace.
Ma la sua tranquillità fu interrotta dalla suoneria del suo cellulare. Rispose.
"Wooyoung,che fine hai fatto? Sono le 08:40! Sono qui da 10 minuti a marcire!"

Erano già passate due ore?

"Ahh scusami Yeosang,mi sono distratto un attimo e ho perso la concezione del tempo,arrivo!"

Wooyoung riagganciò e si diresse verso il bar in cui era atteso dal suo amico.
Entrò e vide il ragazzo dai capelli biondi che lo aspettava al tavolo,intento a guardare il suo cellulare.
"Hey Yeosang,eccomi!" Wooyoung alzò leggermente la voce per farsi sentire dal suo amico.
"Ah era ora,stavo giusto controllando la crescita della mia barba. Che fine avevi fatto?" Lo prese in giro.
Wooyoung gli sorrise e gli andrò incontro "Scusami,mi ero perso a-"
Le sue parole furono rimpiazzate da versi di dolore. Mentre Wooyoung cercava di avvicinarsi a Yeosang,si scontrò con una persona,la quale,a causa della sua distrazione,gli rovesciò il caffè bollente che aveva a portata di mano.
"Ahhh brucia!! Faccia attenzione a dove mette i piedi" disse Wooyoung guardando la sua maglia bianca, ormai ricoperta di macchie marroncine.
"Sono mortificato,è colpa mia. Mi sono lasciato distrarre. Potrei offrirti qualcosa per farmi perdonare? "
La voce del ragazzo era soffice e leggermente inpanicata. Wooyoung distolse lo sguardo dai suoi indumenti per poi posarlo sul colpevole dell'incidente. Il ragazzo era molto snello e alto. Dei bellissimi capelli verde-pastello ben pettinati gli contornavano il viso,mettendo in risalto i suoi zigomi. Era vestito con una maglia a righe,giacca di jeans e pantaloni neri.A prima vista sembrava avere la sua stessa età.
"Non ti preoccupare,capita ahah. E comunque no,tranquillo, non mi devi offrire nulla,davvero" rispose Wooyoung,calmandosi dopo averlo scrutato per bene.
"Allora fammi lasciare una maglia di ricambio,ne porto sempre una dietro con me. Non c'è bisogno che me la ridai,ne ho molte simili" gli propose preoccupato il misterioso ragazzo dai capelli verdi,porgendogli la maglia pulita.
"Ti ringrazio,ma sei sicuro che me la posso tenere?" Chiese ancora una volta Wooyoung.
"È il minimo che posso fare per te. Ah e a proposito: cameriere,due cappuccini per i miei 2 amici. Ora scusami ma sono tanto di fretta! Buona giornata e scusami di nuovo " disse per l'ultima volta il ragazzo lasciando i soldi al cameriere e uscendo a passo svelto dal bar .
Wooyoung rimase lì fisso come un chiodo con la maglietta di un ragazzo sconosciuto in mano,guardando il suo proprietario scomparire dalla sua vista.
Ancora in uno stato di confusione,Wooyoung si mise a sedere al tavolo davanti al suo amico,appoggiando la maglia vicino.
"Beh,guarda il lato positivo,ora non dobbiamo pagarci la colazione e tu non ti devi comprare una maglia nuova. Questo è quello che io chiamo risparmio,dovresti scontrarti più spesso così " disse Yeosang scoppiando in una fragorosa risata.
Il minore gli tirò un occhiataccia.

"Ecco a voi ragazzi,i due cappuccini ordinati dal vostro amico" li interruppe il cameriere con in mano le due bevande,appoggiandole sul tavolo.

La giornata ha preso una piega al alquanto strana.

▪︎Just want you to Stay▪︎《WooSan》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora