CAPITOLO 12.

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Arrivati a casa Harry andò a farsi la doccia e io rimasi in salotto a curiosare tra i suoi giochini e film. Mmh, fifa, gta.. bene bene.

Ad un certo punto lo sentii parlare al telefono "sisi, arrivo subito! Ei amico..tranquillo" con chi parlava? Louis?..

Scese giù mezzo vestito e mezzo no e mi disse "Piccola un mio amico è in crisi.. riunione.. beh ha bisogno di parlare!" Ma che stava a di?

"Harry, tutto bene?" Chiesi alzandomi dal divano e andando verso di lui.

"Sisi, solo che Zayn, questo mio amico, era molto triste!" Che topino.. era preoccupato

"Allora vai, ti aspetto qua"

"Grazie mille piccola"

Ci dammo un piccolo e dolce bacio e puuf rimasi sola in questa enorme casa.

Dopo aver fatto il tour nelle varie stanze decisi di videochiamare mio fratello Sebastian che sicuramente stava con i ragazzi.

"Eii sorellina" disse il mio fratellone. Mi mancava un sacco, ero legata tantissimo a lui. Avevamo passato la nostra infanzia insieme ad altri tre ragazzi, nonché i nostri migliori amici. Proprio grazie a loro ho iniziato a giocare a calcio,  gli devo tanto a quegli stupidi.

"Ciao tatoo! Sei con i ragazzi?"

"Sii! Ciao scimmia" rispose Nathan, il biondo del gruppo, il mio secondo fratello, il migliore amico per eccellenza!

"Ei patata" mi salutò Andrew! Lui era diciamo il 'serio', quello che badava un po' a tutti, il papà in sostanza!

"Inglesittaaa" ed ecco David! Il simpaticone, l' ironico, quello che riesce sempre strappare un sorriso ad ognuno di noi!

Eh si, loro insieme a Jennifer sono sempre stati tutto per me e lo saranno sempre!

"Eii ragazzi che mi raccontate?" Chiesi felice di sentirli.

"No, cosa ci racconti tu! Carissima Julie" controbattè Nathan.

"Beh ho iniziato gli allenamenti un po'  di giorni fa, ho un allenatore che é stupendo ed ha una casa gigantesca e beh questa è la casa!"

"L' hai arredata bene, grande! Ma Jenny?" Chiese il David!

Scoppiai a ridere e a me si unirono gli altri ragazzi!

"Coglione sono a casa del coach"

"E insomma come ti trovi? Sia con il coach ahaha che li?" Chiese il mio fratellone.

"E sappi che sono geloso!" Si intromise Nathan. Tesoro mio.

Iniziai a raccontare come andavano le cose e i ragazzi mi raccontarono come stavano laggiù, in italia.

"Dai venite a trovarci" dissi ai ragazzi e prima che potessero rispondere vidi spuntare Harry dalla porta di camera sua. "Chi é che viene scusa?" Chiese in maniera gelosa e provocante.

"Ei Harry, vieni ti presento i miei amici e mio fratello".

Harry si avvicinò e si accomodò accanto a me e iniziò a salutare i ragazzi!

"Raga'  noi andiamo" dissi ai ragazzi.

"Ciao sorellina, fatti sentire!" Mi salutò Sebastian e dopo di lui tutti gli altri.

"Harry trattami bene la mia scimmietta" disse Nathan.

"È la cosa a cui tengo di più. Venite a trovarci." Era così, così dolce.

Chiudemmo la chiamata ed andammo in salotto.

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