CAPITOLO 16.

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Lunedi mattina. Capirete la fatica di alzarsi alle 8 per inizare una settimana piena di allenamenti, dopo che la domenica sei andata a letto tardi.

Sta di fatto che alle 9 e mezzo iniziava l' allenamento e dovevo essere in splendida (si fa per di) forma.

"Jennyy, c' e il caffè andiamoo" urlo alla dormigliona dalla cucina.

"Mmmh, arrivo" risponde mugolando.

Mentre bevevo il mio amato caffè ti vedo arrivare questa ombra spettinata e vestita per modo di dire.

Inizio a ridere e gli verso un po'  di caffè!

"Non c' è da ridere. E dopo pettinami che mi fa fatica."

"Sissignor capitanooo" gli dico dandole un bacio in fronte e andando a  preparare le borse.

Mi metto un attimo a sedere sul divano, alzo gli occhi e vedo un pettine davanti alla mia faccia. E Jenny che sorride.

La pettino, usciamo e ci avviamo al campo.

**

"Buongiorno ragazzee" ci urla Mel appena ci vede.

"Ehy buongiorno" salutiamo lei e le altre,una mi guarda male, ci cambiamo e andiamo in campo.

Appena in campo c' è Harry li pronto a farci soffrire che mi fa l' occhiolino, cosa che ovviamente nessuno notaaaa. Nooo.

Iniziamo a correre,  facciamo 93729 esercizi diversi e poi partitella.

Alle 12 finiamo. Morte.

"Coox" sento urlare, mi giro e vedo Harry che mi fa cenno di andare da lui. Mi avvio e una volta davanti a lui mi stampa un bacio in bocca.

"Pranzo insieme? Così parliamo!" Mi chiede

"Si, va bene!" Lo bacio, lo bacio, ah lo bacio e vado verso gli spogliatoi a docciarmi.

"JUUUU A PRANZO SI VA DA MEL?" Mi urla Jenny.

"Son quaa cosa urli ahah! Io vi raggiungo alle tre"

"Signorina Cox, non mi piace questo comportamento" si intromise Mel.

" perdonatemi. E devo parlarvii! Farò il prima possibile" dissi ridacchiando. Dovevo raccontargli di sabato. Oh si che dovevoooo.

Dopo essermi preparata mi avviai fuori dall' edificio dove trovai il signorino appoggiato alla sua macchina ad aspettarmi.

Gli saltai letteralmente addosso, bo amavo stare tra le sue braccia. Come non mi era mai successo.

"Ei piccolaa" disse baciandomi la fronte. Lo baciai e entrammo in macchina per andare a pranzo chissadove.

"Dove mi porti?" Chiesi.

"In un bel posto." Beh fin lii!

Il viaggio in macchina non durò molto e lo passammo a ridere e stuzzicarci.

Ad un certo punto fermò la macchina, scendemmo e mi trovai davanti ad una piscina e sul bordo c' era un piccolo tavolino con due piatti già pieni. Mi invitò a sedere e iniziò a parlare. Faceva discorsi senza senso, ma una cosa la capii.

"Cox.. sarai la mia ragazza?" Beh lo disse al futuro ma io lo misi subito al presente vai.

"E se ti dicessi 'sono'?" Chiesi un po'  timida.

"Direi che va più che bene" rispose sorridente il, come dire, mio ragazzo? COME SUONAVA BENE.

Dopo aver parlato iniziammo a mangiare la gustosa carne. Lo sbaciucchiai ben bene e gli detti un po' noia. Beh doveva farci l' abitudine.

"Con te ci vediamo dopo. Devo andare dalle ragazzee" dissi facendogli la linguaccia.

"Devi essere carica per l' allenamento di oggi. Non spettegolate troppo." 

Lo baciai e mi avviai dalle mie ragassuole.

Aprii il mio appartamento e le vidi sul divano a ciacciare.

"Ehi donneeeeeee lalala" urlai.

"No tu adesso vieni qua e ci raccontiii." Disse Jenny.

Mi misi sul divano e iniziai a raccontare di sabato e del pranzo.

"O MIO DIO. JULIE. MA O MIO DIO." commentò Jennifer.

Melody rimase a bocca aperta e con gli occhi sbarrati e poi mi saltò in collo.

"Mi troverai un ragazzo vero?" chiesero in  coro.

"Ahahah  certo ragazzee!"

Rimanemmo un po' a parlare e verso le cinque andammo all allenamento.

Dopo dovevo assolutamente chiamare Nathan. Oh certo.

You make me feel aliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora