CAPITOLO 22.

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Appena arrivati a casa di Harry bussai alla porta e venne ad aprirci Mel. Inviata speciale?

"Ei Mel che ci fai quaa?" Chiesi entrando e tirandole un bacio.

"Siccome Lou doveva parlare con Jenny, mi ha trascinata con lei" disse con uno sguardo della serie  'bisogna parlare con quella signorinella'.

Ci dirigemmo in salotto dove c'era Zayn spalmato su una bionda, Liam che "parlava" con Mel e Niall con la pizza.

"Ei ma Harry?" Chiesi, in particolare a Liam, l' unico che mi avrebbe cagato. Maaa, mi sbagliavo.

"Andrew vado a vedere se Harry è su. Fate come a casa vostra" non feci in tempo a finire la frase che si misero subito davanti alla play con Niall e la pizza.

Salii le scale, arrivai davanti alla porta di Harry e bussai.

Si sentì una voce assonnata dall' altra parte della porta che diceva "Mm avantii"

Entrai nella stanza e dissi "si può?"

"Ei piccoletta vieni qua" disse facendomi cenno di sedere accanto a lui.

Mi stesi sul letto accanto a quello spettacolo di ragazzo.

"Harry devo dirti una cosa, sai ho trovato il bigliettino che mi avevi lasciato all' aereoporto e solo oggi ho ricordato quella via, anzi quel campetto. -mi prese la mano- sai ti ho pensato tantissimo quell estate. Forse perché sei stato il mio primo vero bacio e perché questi occhi smeraldo mi sono sempre piaciuti. Ricordo perfettamente quel bacio..e se vuoi te lo faccio rivedere"

Dissi guardandolo con occhi da cucciola.

"Però me lo fai vedere anche domani, dopodomani e sempre." Disse avvicinandosi a me sempre di più.

Mi prese i fianchi e mi appiccicò a lui. Lo baciai come quel giorno e come da un pezzo a questa parte facevo tutti i giorni ed era la cosa più bella che avessi mai fatto.

Mi misi sopra di lui e lo continuai a baciare mentre lui  mise una mano sui miei glutei palpandoli.

Mi sedetti sopra di lui e mi staccai dalla sua bocca.

Mise una  mano sotto la mia maglia cercando di levarmela.

"Amore, ci sono i ragazzi" dissi dispiaciuta.

"Se domani non vieni da me ti massacro di cuscinateeee" disse stringendomi a se.

"Quanto amo stare con te coach"

"Pure io cox. Maaa adesso ho fame via"

"Sempre romanticoo" dissi torandogli un cuscino e scappando.

Lui iniziò a rincorrermi e urlava "ti prenderooo". Arrivati in salotto facemmo una grande figura di merda perché c' era la mamma di Harry presumo.

"Harry vi ho portato la cena" disse questa simpatica signora.

"Mamma ciao, grazie.  Ee lei è Julie" disse spostandomi davanti a lei.

"Piacere Julie" dissi fingendo di essere meno inbarazzata possibile anche se tutti i ragazzi stavano morendo da ridere.

"Piacere Anne. Harry mi ha parlato molto di te. Sei una bella ragazza"

Mentre le mie guance continuavano a diventare sempre più viola Anne poggiò ottomila panini del Mac sul tavolo e dopo vari e cordiali saluti scappò perché aveva un impegno. E disse una frase che mi mise molto in soggezzione "a presto".

"Questo non lo dirò a mamma tranquilla sorellina ahah" disse ridendo Seba.

"Ma cosa vuoi che sia, giocavamo. E mamma è una tranquilla vero Louu?" Disse Harry cercando un appoggio.

"Ehm è fuori in compagnia" disse Zayn tenendo in braccio la stessa bionda di prima che non avevo idea di chi fosse. Quindi decisi di presentarmi.

"Piacere Julie" dissi porgendo la mano.

"Si ho sentito. Perrie" mi sa che ha il ciclo ma vabe.

"VIA DIAMO UNA SVOLTA A QUESTA SERATA. MANGIAMO E PARTITA ALLA PLAY" disse Niall.

"Che svoltaaaaa. Ahaha andiamo va" disse Mel.

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