SASHA'S POV
Rimango per alcuni minuti a fissare i ragazzi che corrono per l'atrio della scuola. C'è una gran confusione. Mi guardo in giro e vado verso la segreteria, per prendere l'orario delle lezioni. Mi accoglie una donna sulla quarantina, con capelli biondo platino e un grande sorriso.
"Ciao, come posso aiutarti?"
Cerca di sembrare meno intimidita possibile, mentre le stringo la mano. "Salve, mi servirebbe l'orario delle lezioni."
"Oh, certo," Inizia a cercare tra i fogli sulla scrivania. "Qual'è il tuo nome?"
"Ehm...Morgan. Sasha Morgan."
Mi rivolge un altro sorriso e torna a guardare tra i fogli. Poi ne tira uno fuori dal mucchio e me lo porge gentilmente. "Sei quella nuova, vero?" Annuisco.
Quella nuova. Ottima definizione.
"Ecco, questo è l'orario delle tue lezioni. Spero che sia tutto in ordine."
Do un'occhiata veloce al foglio e le sorrido, anche se non ho capito bene quello che c'è scritto. Rimango a fissarla fino a quando non mi fa segno di andare, con un sorriso piuttosto tirato. Mi giro e noto e che dietro di me si era creata una fila di ragazzi che mi guardavano piuttosto seccati. Vado via tenendo lo sguardo basso. Certamente non era necessaria questa prima figura di merda. Mi avvicino al mio armadietto e lo apro, cercando di non farmi notare troppo dagli altri ragazzi. Noto un gruppetto di ragazzi e ragazze dall'altro lato del corridoio che mi guardano e si scambiano occhiate complici e sussurri. I ragazzi hanno le divise della squadra della scuola e due delle ragazze indossano delle uniformi da cheerleader, mentre le altre sono vestite con abitini corti e firmati. Il ragazzo più alto, con i capelli castani, mi rivolge un sorriso a distanza e si avvicina, mentre le ragazze sghignazzano divertite.
"Ciao," Sibila quando è a pochi passi da me. "E tu chi saresti?"
Alzo timidamente lo sguardo su di lui. "Mi chiamo Sasha."
"Sasha," Grida, in modo da farlo sentire agli altri del suo gruppetto. "Che bel nome."
"Grazie." Sussurro. Mi giro per posare i libri nel mio armadietto, cercando di ignorarlo, ma lui mi afferra bruscamente il braccio e mi fa voltare verso di lui.
"Da quanto sei qua? Non mi sembra di averti vista in giro..."
"No. Sono arrivata stamattina." Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma lui mi stringe il braccio ancora di più, mentre gli altri ridono.
"Che vuoi fare, Sasha? Vuoi scappare?" Un sorriso spunta sul suo volto. "Non credo, Sasha. Perchè non ci divertiamo un pò insieme?"
Spalanco gli occhi. Cosa intende? Cerco di correre via ma lui mi strattona e mi fa sbattere con la schiena contro la fila di armadietti. "Avete visto, ragazzi? La nuova arrivata fa la preziosa!" Gli altri scoppiano a ridere rumorosamente e una folla di ragazzi curiosi inizia a raggrupparsi intorno a noi. Evito lo sguardo di tutti, anche se so che mi stanno fissando. Vorrei sprofondare in questo momento. Anzi, sparire, essere invisibile e correre via. Il ragazzo si avvicina di nuovo a me e mi blocca i polsi contro l'armadietto. "Cos'è? Hai paura, verginella del cazzo?"
"Ryan!" Una voce spicca sopra tutte le altre e Ryan si gira. Noto un ragazzo dai capelli biondi difronte a noi, con un'espressione piuttosto arrabbiata.
"Niall." Dice Ryan in risposta. "Cosa vuoi?"
"Lasciala."
Ryan mi guarda e poi scoppia a ridere istericamente. "Perchè dovrei farlo? Dai, amico, divertiamoci un pò!"
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My dear friend... [one direction/italiano]
Fanfiction-Io non voglio rovinare la nostra amicizia!- -Amicizia?- -Si...perché tu sei mio amico,vero?- -...si-